Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] ricerca continua e insistita del trauma intellettuale, più che del prodigioso o dell'orroroso. Di conseguenza, dire che queste energie tendano al sadico, o comunque alla crudeltà, è constatazione ovvia da un lato, inutile dall'altro, se non si tiene ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] dietro ognora» (X); o paragona se stesso, che ha posto troppo in alto il segno del suo amore, al fanciullo che tende «la semplicetta man» verso le stelle per volerle toccare (XI). Nei madrigali ch'egli compose con intento di parodia, alcune immagini ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] rievoca, infatti, il notturno aretino:
Costantino dorme sotto la tenda, vegliato dalle sue guardie. È l’uomo della sua storia che, come lui, dormono con i loro sogni, sotto le stesse tende dai tetti conici, delle quali si indovina, dietro la sua, la ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] in essi principalmente ideologico: un principio di ordine, un appello alla tradizione cattolico-romana, anche se il gusto di Eliot tende piuttosto verso i modi barocchi e simbolisti. In Germania il circolo di George e P. Ernst divulgava i canoni del ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] scettro abbassato come un'asta e la folgore nella mano sinistra come se inseguisse una donna.
12. - Nel V sec. tende a scomparire la figurazione della nascita di Atena. Una delle più note e sontuose edizioni sopravissute, quella appunto del Pittore ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] di matrimonio, S. Moisè 1810, e poi con Tancredi e Semiramide), V. Bellini (I Capuleti e i Montecchi e Beatrice di Tenda), G. Donizetti (con la sua prima opera: Enrico di Borgogna, S. Luca 1818), G. Verdi (Ernani, Attila, Rigoletto, Traviata, Simon ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] clienti-fornitori con imprese sparse per tutta l'Unione. Da tutto ciò è facile capire come i dirigenti dei nuovi stati tendano ora a ritornare a un volume di scambi il più vicino possibile ai livelli del passato per cercare di evitare la chiusura ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...