GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] ora il limite dei boschi è intorno ai 300 m. Il cambiamento è dovuto in parte al fatto che le foreste di querce tendono, di per sé stesse, dopo un certo tempo a degenerare in macchie e prati, come quelli che attualmente coprono molti dei più elevati ...
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È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] il tipo di case abitate da più famiglie usato dai popoli costieri del NO., oppure la casa sotterranea dei Salish. La tenda conica coperta di pelli o di scorze d'albero dei Cree ebbe una larga diffusione presso gli Athabaska orientali. Come mezzo di ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] anche nel gregge a lei affidato. Si dice che il primo e il secondo libro della Monarchia sono contro i guelfi francesi, che tendevano a liberare il loro paese dalla soggezione all'Impero, come anche da quella della corte di Roma, e che il terzo è ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] , quando è in lizza con gli altri sistemi di trasporto, non tende a competere con essi per la velocità, ma per il basso costo correnti di traffico a carattere continuo. Questi servizî tendono costantemente ad aumentare; ma nel trasporto delle merci ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] fra ricchi e poveri. Le città industriali, dove i contrasti economici sono più numerosi e la lotta di classe più intensa, tendono a raggiungere un regime democratico. In Atene il Pireo, la città del porto, è più ancora dell'ἄστυ focolaio di tendenze ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] ordinamento.
Sappiamo che il demo di Kollytòs confinava con quello di Melite e con Diòmeia, la cui ubicazione non è sicura ma che si tende a mettere a S di Atene. Non è pertanto da escludere che esso comprendesse la zona a S e forse anche ad O dell ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] semplice entrare e muoversi, popolato da un'umanità che tende a sottrarsi alla nostra comprensione, così eccessiva, così paradossale ; i detentori delle maggiori fortune e del potere che tendono a fare di se stessi una "repubblica di prìncipi"; ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] ridiscussa l'opportunità di riattivare l'"officium de navigantibus", Dardi Polani, uno dei savi, propose una serie di emendamenti che tendevano ad autorizzare i marinai all'imbarco di merci per un valore di 20 lire di grossi (200 ducati) "di loro ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] dalla produzione laniera effettuata in laguna.
L'unica eccezione a questo quadro veramente sconfortante fu rappresentata dalla fabbrica di tende da galera e vestiario per i detenuti, aperta nel 1745 alla Madonna dell'Orto dalla famiglia ebrea dei ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...