DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] Pincio del gennaio 1505 il testo si avvale spesso delle apostillae di Benedetto Vadi e della sua tabula, che da quell'anno tende a sostituire la precedente del Porzio. Va osservato che la stampa curata da quest'ultimo nel '93 offusca il carattere di ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] ai temi biblici e all’interpretazione morale del soggetto corrisponde a una mutazione stilistica per cui la materia tende a fissarsi in preziosità cromatiche e in più severe articolazioni sentimentali rivelatesi ricche di conseguenze per la pittura ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] un mondo primitivo e favoloso, la radice lirica e romantica della sua ispirazione... Un lirismo ingenuo, e non decadentistico: che tende a rapprendersi e a condensarsi in figure morali, in spunti di parabole, e si rispecchia nel fondo etnico di una ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] teorizzatore, e che proseguirà con le opere di Diego Fabbri ed i tentativi registici di Orazio Costa) che non soltanto tende ad un "teatro della parola", ad un teatro di poesia ed introspezione, ma che cerca di ritrovare modernamente nel palcoscenico ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] mito gelliano il G. recepisce le linee generali, che tendevano a saltare l'antichità classica per risalire, attraverso la , mediante una descrizione minuziosa dei fatti, che tende talora a disperdersi nell'abbondanza dei particolari illustrati ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] sulla coscienza della Marina. Nei confronti di Persano la storiografia attuale è meno severa di quella del tempo perché tende a porre maggiormente in luce l’impreparazione della flotta.
Processato dal Senato costituitosi in Alta Corte di giustizia ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] ; i temi sono spesso scontati: l'invidia delle torti, la corruzione presente, il volgo calunniatore; la vena moralistica del C. tende a porgere di sé l'immagine del poeta perseguitato ma incorrotto, amante della giustizia e incapace di finzione, ma ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] il più esposto ché, in genere, al primo visir sera soliti addebitare la responsabilità delle sconfitte e su di lui i sultani tendevano a dirottare l'ira dei sudditi), da lui temuto e "abborrito ... in estremo". Rientra a Costantinopoli solo il 2 genn ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] (Gregorio XIII), candidato gradito ai Medici. Se F. non ebbe allora il ruolo decisivò che nelle sue lettere tende ad attribuirsi, e del quale cercò di farsi credito anche presso il Boncompagni, offrendogli segretamente, prima del conclave, la ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] , la facezia, sono qui ingredienti che interessano solo come sottofondo letterario furbescamente e dilettosamente accettato da chi tende a un discorso altrimenti circostanziato, alla rappresentazione di quell'esistenza cortigiana priva di ieri e di ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...