Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] analizzato come strumento per la divulgazione dell’errore («Vedesi certamente che ogni nostro studio ed ogni nostra filosofia tende a scoprir gl’inganni delle parole e ancor de’ concetti», Pensiero 553); la concezione psicofisica unitaria dell’uomo ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] : quindi di educare le masse al sentimento dell'autonomia, promuovere il loro spirito di associazione e di cooperazione spontanea che tende a spezzare ciò che ne fa delle masse amorfe, preparare l'auto-governo dello Stato per mezzo delle più varie e ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] , fatte valere in varie polemiche, erano semplici: l'edificio era stato concepito come un complesso unico (opinione sulla quale si tende ancora a concordare) e il suo autore era stato Menenio Agrippa (a partire dagli anni '90 dell'Ottocento, però, il ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] Iacopone è poesia personale, non però nel senso di effusione lirica: il fine permane latamente didascalico anche nei componimenti che tendono a chiarire e razionalizzare, a posteriori, per lo scrittore e per i suoi lettori, un'esperienza che è di sua ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] fossi assente in quelle giornate, tutte le responsabilità morali e politiche di quanto è successo...". L'ideologia devecchiana tende ora a riassumersi nel verbo "purificare", che ricorre frequentemente, nel quadro dei conflitti interni o esterni al ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] mondane. Resta arduo stabilire l'attendibilità di queste asserzioni; ma è certo che dal 1757 in poi la Compagnia di Gesù tende a utilizzare il B., con le sue conoscenze e le sue attitudini diplomatiche, per fini estranei all'insegnamento; dal quale ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] 1158) e da molte altre. È pressocché comune a questa ripresa del tema carissimo della Madonna l'ambientazione contro una tenda, che isola un ampio paesaggio; duplice così risulta Filluminazione, per cui il primo piano spicca plasticamente per la luce ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] di credito mobiliare, questo disegno acquista poi più vasto respiro, cosicché l'interesse speculativo dei singoli istituti tende a confondersi nel più generale progetto di potenziamento della finanza nazionale e del bilancio statale che gli uomini ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] (pp. 5 e 11), il "moto per cui le forze antagonistiche tendono a comporsi in un regime di equilibrio" (p. 13). Il compito collettive" (p. 293) suscitata dal cozzo degli imperialismi tende a dilatare l'area di "individuazione", a non trattenerla più ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] .
In realtà nei sicuri castelli di Gaeta o di Capua, o, ancora più spesso, nelle maestose, capaci e facilmente spostabili tende da campo, attrezzate con tutti i conforti della tecnica più progredita, egli, oltre che ai problemi immediati e assillanti ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...