CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] filatura anche era stata introdotta a Villa al fine di far "argine a quel torrente di stranieri lavori che tende a sommergere qualunque industria nazionale".
Mercé questa protezione, e l'iniziale finanziamento, lo sforzo a livello tecnico operato dal ...
Leggi Tutto
CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] critica ancor valida ne diede il Sabbadini (Storia, pp. 33 ss.). Il Ferraù, che lo ha esaminato di recente, tende a negare il valore tecnico dell'esposizione del C., il cui linguaggio mancherebbe di incisività critica e pregnanza terminologica. Pur ...
Leggi Tutto
FOPPA, Vincenzo
**
Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] degli Staatliche Museen di Berlino, già Dahlem, e la Madonna della Tenda, Firenze, I Tatti. In particolare nella prima il gioco spaziale ; la nuova revisione cronologica delle opere del F. tende a considerarla precedente al polittico di S. Maria delle ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] ",alla luce d'una prassi spirituale uniformante che non solo non privilegia le inquietudini individuali, ma ne diffida e tende ad escluderle), senza alcun bisogno di forzature e di eroismi. "Moderato","moderazione" ricorrono spesso nelle pagine del C ...
Leggi Tutto
GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] dipinti in collaborazione con il coetaneo Marco d'Oggiono. La ricerca pittorica di G. di questi anni tende continuamente a forzare, in direzione anticlassica, espressiva ed eccentrica - generata dalle influenze nordiche e padane (fenomeni manifestati ...
Leggi Tutto
LUINO (Luini), Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Luino il 22 marzo 1740 da Carlo (che una fonte dice "dottore") e Maria Caterina Iugali.
Alcuni lo dissero nato a Lugano, e questa indicazione ha prevalso. [...] solo a posteriori (almeno in senso logico) e senza necessità intrinseca avrebbe conferito proprietà diverse (che l'operetta tende a interpretare come manifestazioni di forze). L'aggiunta di tali forze a sostanze identiche le avrebbe differenziate in ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] (uomini o donne, chierici o laici).
L'intera produzione di G. è contrassegnata da una forte omogeneità di stile, che tende ad attenuare le distanze fra i diversi generi letterari: i trattati esegetici sono abbastanza simili ai sermoni, ma molti dei ...
Leggi Tutto
BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] dominati da cupo pessimismo, da un'asprezza di contenuto polemico e da acerbi sfoghi verbali, e il B. tende contraddittoriamente a materiarli di attualità e di spirito universale atemporale. Probabilmente egli era sospinto a ciò "dal desiderio di ...
Leggi Tutto
GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] di G. avrebbe costituito il trait d'union con quella serie; se l'ipotesi ha goduto di un certo favore, la critica tende oggi a non considerarla, per la discontinua qualità di quei dipinti, riconducibili forse all'ambito senese e alla prima metà del ...
Leggi Tutto
LATERZA, Giovanni
Albertina Vittoria
Nacque a Putignano, presso Bari, il 27 apr. 1873, da Giuseppe, falegname, e Maria Pugliese, figlia di proprietari terrieri.
Fu il fratello maggiore del L., Vito [...] , dopo che nel mese precedente erano stati perquisiti gli uffici della casa editrice, "Ieri subimmo interrogatori io, Nino e Franco. Si tende a far risultare che le Sue venute a Bari avevano carattere politico e che gli amici studiosi che invitavo a ...
Leggi Tutto
tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...