Fisico (Francoforte sull'Oder 1834 - Heidelberg 1924), fratello di Heinrich Irenaeus; prof. di fisica nelle univ. di Berlino (1865-72), Würzburg (1872-75) e Heidelberg (dal 1875). Compì ricerche sui colloidi, [...] e su varie questioni di elettrochimica, magnetismo, ottica e acustica. n Effetto Q.: il fenomeno per cui una sostanza fluida tende a spostarsi, in un campo magnetico, verso le regioni di massima intensità oppure di minima intensità a seconda che la ...
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Dottore ebreo (sec. 1º a. C. - inizî del 1º d. C.) detto H. il Vecchio. Nacque in Babilonia e in seguito si trasferì in Palestina, dove si diede allo studio della Legge. Fu chiamato alla presidenza dell'Accademia [...] che trasmise ai suoi discendenti. Fu compagno e oppositore di Shammay, anch'esso poi caposcuola. La scuola di H. tende, rispetto a quella di Shammay, a una maggior mitezza nell'interpretazione e applicazione della Legge, attribuendo grande importanza ...
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Poetessa, scrittrice e critica israeliana (Königsberg 1911 - Gerusalemme 1970). Vissuta a Kovno (Lituania), durante gli anni di liceo pubblicò la sua prima lirica in ebraico (1926). Approfondì gli studî [...] si stabilì a Tel Aviv, dove fece parte del circolo letterario di Shlonski. La sua poetica è caratterizzata dall'intellettualismo e tende a esternare l'interiorità. Nei canti Mi beitī ha-yāšān ("Dalla mia vecchia casa", 1944), scritti dopo l'olocausto ...
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Disturbo dell’interpretazione della realtà. Deriva dall’attribuzione di un significato abnorme a una percezione normale sul piano sensoriale ( percezione delirante), oppure dalla scoperta di un significato [...] o persuasione contraria, il d. si manifesta differentemente a seconda che la sindrome sia acuta o cronica: nella prima tende a essere caotico e mutevole, nella seconda a strutturarsi in un sistema vagamente coerente.
Sulla base del contenuto, vengono ...
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Pseudonimo letterario della poetessa cilena Lucila Godoy Alcayaga (Elqui, Vicuña, 1889 - Hempstead 1957), premio Nobel per la letteratura nel 1945. Insegnante, fu in seguito delegata a rappresentare il [...] verso i grandi maestri della poesia modernista M. Magallanes Moure, Max Jara. In seguito se ne allontana e la sua poesia tende alla ricerca di nuovi mezzi espressivi. Desolación (1922), la sua opera migliore, riassume la tematica della poesia di G. M ...
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Poeta polacco (Vilnius 1913 - Iława 1983). Da una ispirazione iniziale prevalentemente fantastica (Potoki "Torrenti", 1938) passò progressivamente a un più vivo senso della realtà, nutrito di partecipe [...] ", 1951), di esaltazione delle grandi imprese sportive (Niezbrojni zwycięzoy "Vincitori senz'armi", 1952; Himalajskie namioty "Tende sull'Himālaya", 1958), di vivace immaginazione paesaggistica (Krajobrazy i ludzie "Paesaggi e uomini", 1956). Queste ...
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Psicologia
Fenomeno morboso, sintomo fondamentale della nevrosi ossessiva, caratterizzato da una rappresentazione mentale non intenzionale (e come tale riconosciuta), che resiste ai tentativi d’inibizione. [...] . Un esempio tipico è dato dagli scrupoli in forma esasperata. Secondo la psicanalisi, la c. a ripetere tende a ripristinare esperienze passate vissute dall’individuo come particolarmente gratificanti, creando fenomeni di regressione e di fissazione ...
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Martire (10 dic. 304); recatasi a Mérida dodicenne, secondo la Passio leggendaria e Prudenzio (Peristephanon, 3), vi fu bruciata viva (si mostra ancora in Mérida "il forno di s. E."). Il suo culto si diffuse [...] largamente in Occidente: a Béziers e a Ravenna le furono dedicate delle chiese. Festa, 10 dicembre. Dal sec. 7º si venera (festa, 12 febbr.) a Barcellona una martire omonima, che si tende generalmente a identificare con la E. di Mérida. ...
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Khety
Nome di tre faraoni egiziani del I Periodo intermedio (2160-2055 a.C.). Poco si sa di questi sovrani che risiedevano a Eracleopoli e avevano autorità solo su parte dell’Egitto. A un K. è attribuito [...] l’insegnamento per Merikara», una raccolta di consigli per il buon governo rivolti dal re al suo erede e successore. Nonostante la veridicità dei riferimenti storici si tende a credere che il testo sia stato composto nel Medio Regno (2055-1650 a.C.). ...
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Scrittore argentino (General Villegas, Buenos Aires, 1932 - Cuernavaca 1990). Si impose sin dai primi romanzi (La traición de Rita Hayworth, 1968, trad. it. 1970; Boquitas pintadas, 1969, trad. it. Una [...] mutuati dalla cultura di massa (il linguaggio del tango e del bolero, i teleromanzi, la letteratura rosa, il cinema) tende a mettere a nudo i miti quotidiani della classe media sudamericana. Dopo The Buenos Aires affair (1973; trad. it. Fattaccio ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...