FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] portato ciclicamente ogni punto della superficie terrestre sotto diverse latitudini e diversi climi. E poiché la forza centrifuga tende a disporre gli oceani lungo la fascia equatoriale del pianeta si sarebbe prodotta una continua "traslocazione" dei ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] lettera riferisce della missiva ricevuta da Ariulfo, della situazione critica della città di Soana, della cui fedeltà il papa tende a dubitare; della conquista di Narni e dell'incombente ulteriore minaccia di avanzamento, di fronte alla quale il papa ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] , I, pp. 200, 204; IV, p. 251). Tuttavia l'opera non si limita a una trattazione topografica in senso stretto, tendendo di frequente a sconfinare nel campo più ampio delle istituzioni (particolarmente ampia la digressione sui comizi, II, 67-72), o ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] nelle mani i capi". Da ridimensionare, invece, la versione già presente nella storiografia dell'epoca e via via consolidatasi che tende a fare del C. una sorta d'eroe vittorioso nella lotta contro la pirateria. In effetti il complicato "maneggio ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] che non accetta limitazioni: una sorta di espressionismo, che, discendendo dall'esperienza di Michelangelo e del Beccafumi, tende perciò a un gigantismo nelle proporzioni dei corpi, accoppiato all'uso di insoliti scorci. Ma nella decorazione del ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] , nel quale la Bandera Gregori (p. 72) vede anche la possibile presenza di un autoritratto del Doneda.
La Bandera Gregori tende a datare al 1638, anno di consacrazione della cappella. il Martirio di s. Giustina, in S. Maria Podone a Milano ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] il G. ad affermare la superiorità della scuola storica tedesca rispetto a quella francese; e dunque, se da un lato egli tende a risolvere tutta la storia umana nella storia della Chiesa e ad auspicare quindi che si scriva una storia generale dei papi ...
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BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] il divario che separa l'aspra poesia naturalistica del più antico maestro dalla fluida sintassi formale del B., che tende ad assorbire in composte cadenze classicistiche gli episodi di più scoperta espressività; esemplare in questo senso il Presepio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] sugli interessi della collettività nazionale […] predicando la pace universale, la solidarietà di tutti gli uomini, si tende a sopprimere le collettività attualmente esistenti che sono le nazioni […] per riconoscere una sola collettività, la società ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] certa superiorità del secondo, entrato nell'orbita del potente imprenditore Giovanni da Colonia. La produzione dello J. nel 1471 tende a differenziarsi, anche se i testi classici o di ambiente umanistico ne costituiscono il quaranta per cento: fra di ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...