In psicanalisi, atteggiamento di chi tende a porre sé stesso al centro di ogni evento, per cui la propria percezione delle cose e i propri giudizi assumono un valore pressoché assoluto, rendendo difficile [...] l’accettazione del punto di vista degli altri e quindi la comunicazione sociale.
Il pensiero egocentrico, caratteristico della vita infantile (J. Piaget) fin verso il 7°-8° anno, è contrapposto al pensiero ...
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In psicanalisi, il processo psichico per cui si tende ad accogliere in sé oggetti o aspetti del mondo esterno, appropriandosi delle rispettive doti o qualità, vere o presunte. Appartiene, con la proiezione [...] (➔), ai primi meccanismi che regolano i rapporti oggettuali, e ha spesso il carattere di un meccanismo di difesa. Nell’inconscio, l’i. equivale a un atto di incorporazione, specialmente orale. La fase ...
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Architetto giapponese (Tokyo 1928 - ivi 2024). La sua ricerca tende a un equilibrio tra esigenze funzionali, inserimento nel contesto e unità compositiva, armonizzando le tradizioni architettoniche giapponesi [...] con le lezioni del modernismo (palazzo della musica a Kirishima 1994; auditorium dell'univ. Kenagawa, Yokohama, 1996; sede dell'Asahi television, Minato, Tokyo, 2003).
Ha studiato a Tokyo e completato ...
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Pittore irlandese (Dublino 1916 - ivi 2012). La sua ricerca, che tende a un figurativismo dalle strutture semplificate e rarefatte, quasi al limite del surrealismo, è stata sensibilmente influenzata dall'opera [...] di J. Fautrier e F. Bacon. Interessanti sono i suoi disegni per tessuti e tappeti, caratterizzati da un più libero uso del colore (Capra inghirlandata, 1950, Bruxelles, ambasciata d'Irlanda). Tra le più ...
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Poeta francese (Montceau-les-Mines 1907 - Parigi 1993); nelle sue opere tende a una poesia classicheggiante, ma realizzata senza ricercatezze stilistiche, anzi improntata spesso a una segreta negligenza [...] espressiva. Evitando la retorica e l'eloquente profusione, F. mira a esprimere nell'atto poetico la ricerca dell'assoluto, l'unità e la complessità del mondo, il mistero dell'uomo su questa terra. Ha partecipato ...
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COTTA, Giambattista
Magda Vigilante
Nacque a Tenda nello Stato sabaudo (ora Tende nel dipart. francese Alpes-Maritimes) il 20 febbr. 1668, da Giovan Battista e Giulia Chianea. A diciassette anni vestì [...] . Sonetti ed inni, corredata di erudite annotazioni ma meno ricca di fantasia poetica.
Il C. trascorse gli ultimi anni della vita a Tenda, dove morì il 31 maggio 1738.
Fonti e Bibl.: G. M. Crescimbeni, Commentari, I, lib. VI, Roma 1702, pp. 362 s.; G ...
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Teologo e giurista (Croft 1635 circa - Londra 1715). La sua Telluris theoria sacra (1681) tende a conciliare, attraverso l'interpretazione allegorica del testo, il racconto biblico della creazione con [...] le nuove teorie fisiche: sull'argomento tornò nelle Archeologiae philosophicae (1692), che destarono però aspre polemiche ...
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Psichiatra e psicoterapeuta austriaco (Vienna 1905 - ivi 1997). Fondatore dell'analisi esistenziale e della logoterapia, che tende a evidenziare il nucleo profondamente umano e spirituale dell'individuo. [...] Di famiglia ebrea, fu internato (1942) nei lager nazisti, dove riuscì a sopravvivere e a mettere a punto la sua metodologia psicoterapica, aiutando in quella situazione estrema gli altri deportati. Scampato ...
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Filosofo (Katowice 1889 - Murnau, Baviera, 1972), gesuita. La sua "antropologia tipologica", fondata sulla metafisica dell'analogia entis, tende a soddisfare alcune esigenze dell'odierno esistenzialismo [...] teologico. Tra le sue opere: Religionsphilosophie der katholischen Theologie (1927, nel 2º vol. dello Handbuch der Philosophie di A. Bäumler e M. Schröter); Analogia entis (1932); Deus semper maior (3 ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...