DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] periodo, lo stile dell'artista non si rivela ancora pienamente autonomo e la composizione, nel ricordo di Gregorio, tende ad essere ancora piuttosto libera e slegata. Caratteristica che, più evidente forse in altri dipinti, affiora comunque anche ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] Storie della Passione. L'artista ricorse per la finitura dell'opera alla collaborazione di Pietro di Giovanni di Ambrogio, cui si tende in genere a riferire le zone più deboli delle scene cristologiche.
Tra il 1445 e il 1448 dipinse a fresco una ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] bolognese, e per il quale entrambi gli artisti, da maestri d'Accademia, vollero accanto giovani allievi. La sua arte tende sempre più all'artificio, colto e rarefatto; il G. esegue infatti dipinti suggestivi (e astrusi per soggetto) quali il ...
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DE ROSSI (de' Rossi, de Rossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] fino al 1820. Dal 1949 è conservato nel palazzo dei Senatori in Campidoglio. Malgrado la sua somiglianza al soggetto, esso tende all'idealizzazione e a una eleganza raffinata e testimonia che il D., in quel momento, era orientato soprattutto verso la ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] D'Urso e Talamo), che divengono veicoli di diffusione della luce (S. Maria Donnaregina: Museo di S. Martino); la pennellata tende a sfaldarsi in brevi macchie di colore, restituendo l'atmosfera emotiva e corale del luogo.
Verso la fine del 1860 il G ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] orlata, tutta lembi piatti, lisce stesure di carni, dilatarsi di nubi tonde e scorporate"; e "la macchia di colore tende persino a frangersi, ad annullare il contorno, sfumando in presentimenti di Amigoni e Pellegrini" (Arslan, in Pilo, 1961, p ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] nella realizzazione dell'arco marmoreo della cappella della Madonna nella chiesa dell'Annunziata di Trapani: generalmente la critica tende a non riconoscergli alcun contributo nell'esecuzione di questa opera, e recentemente (Gulisano, 1995, pp. 82 s ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] degli Staatliche Museen di Berlino, già Dahlem, e la Madonna della Tenda, Firenze, I Tatti. In particolare nella prima il gioco spaziale ; la nuova revisione cronologica delle opere del F. tende a considerarla precedente al polittico di S. Maria delle ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] dipinti in collaborazione con il coetaneo Marco d'Oggiono. La ricerca pittorica di G. di questi anni tende continuamente a forzare, in direzione anticlassica, espressiva ed eccentrica - generata dalle influenze nordiche e padane (fenomeni manifestati ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] di G. avrebbe costituito il trait d'union con quella serie; se l'ipotesi ha goduto di un certo favore, la critica tende oggi a non considerarla, per la discontinua qualità di quei dipinti, riconducibili forse all'ambito senese e alla prima metà del ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...