Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] benessere, della democrazia, di sempre più estesi diritti di cittadinanza per gli uomini e le donne. Non mancano letture che tendono ormai a ripartire il secolo in due metà, la prima caratterizzata da violenza e la seconda invece segnata dai valori ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] per esaltarne la luminosità. L'insieme di queste vetrate (che si conserverà del resto a lungo, specialmente in Francia) tende a suggerire l'impressione di un grande smalto policromo. Di questo carattere sono anche le vetrate del sec. XIII di ...
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Marco Bussagli
Fumetto
Le parole viaggiano tra le nuvole
Raccontare per testo e immagini
di Marco Bussagli
12 febbraio
Muore a Santa Rosa, in California, Charles M. Schulz, il creatore dei Peanuts, le [...] svolti dal diacono mentre ne cantava il testo, relativo alla salvazione del genere umano. La critica più recente tende a escludere che il motivo della forma degli Exultet derivasse dalla loro funzione, rintracciandone la ragione profonda nell'idea ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] , le sentinelle impalate. Un gusto dell'aneddoto, questo, con quei soldati in riposo fuori dei ranghi: chi seduto intorno alle tende, chi bocconi sul prato, chi muovendo nei secondi piani per l'accogliente ombra del bosco, ricorrente d'ora in avanti ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] dei secondi e i passaggi tra le due sfere sono più graduali che non nei dipinti altomedievali, nei quali l'iconografia tende a occultare gli aspetti decorativi. Tale distinzione può tuttavia risultare più apparente che reale, poiché l'idea che ci si ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] che riecheggia nella forma note architetture del tempo. Il manufatto è firmato da Ugolino di Vieri e Viva di Lando; si tende ad attribuire al primo la parte architettonica e plastica, al secondo gli smalti, e a collocarne l'esecuzione intorno al 1356 ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] a due rampe ciascuno, del palazzo Durazzo a Genova sono state recentemente messe in discussione da C. Di Biase (1993), che tende a posporre l'operazione edilizia al periodo di Ferdinando Fuga, pur riconoscendo affinità con le opere del Fontana. Tale ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] della vita sociale". A sua volta Le Goff (1973, p. 233ss.) rileva che "la nuova storia, dopo essersi fatta sociologica, tende a divenire etnologica" ed esprime l'opinione che "l'apporto immediato dell'etnologia alla storia è, a colpo sicuro, la ...
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LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] o su più semplici composizioni paratattiche - non abbandonò più nella sua configurazione generale e persino nelle misure delle tele, tendendo piuttosto a variare nel tempo le gamme cromatiche.
Nel 1744 firmò il Risveglio del cavaliere e la Moscacieca ...
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Vedi OLIMPIA, Maestro di dell'anno: 1963 - 1996
OLIMPIA, Maestro di
G. Becatti
U. Jantzen
G. Becatti
U. Jantzen
Con questo nome convenzionale si indica l'ignoto scultore che creò la decorazione in [...] il Bulle. Di un unico maestro di formazione peloponnesiaca ha parlato il Becatti (1939) e in generale come tale si tende a definire questo artista negli studî più recenti, nei quali resta affermata l'unità stilistica di tutta la decorazione plastica ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...