CORANO
A.M. Piemontese
Libro sacro musulmano (arabo Qur'ān 'salmodia, lettura cantilenata'; siriaco Qeryânâ) recante il testamento divino di Allāh in lingua araba, rivelato al profeta Maometto (ca. [...] la testata alla tabula ansata romana.Il cap. I (Fatīḥa 'aprente, espugnante'), breve preghiera propiziatoria in sette versetti, tende a un abbinamento ornamentale simmetrico con il principio del cap. II (Baqara 'la vacca'), creandosi sui due fogli a ...
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AMIGONI (Amiconi), Iacopo
Maria Cristina Pavan Taddei
Le fonti più antiche (Zanetti, Zani) danno questo pittore e incisore nato a Venezia nel 1675. È ormai comunemente accettata invece la sua nascita [...] S. Carlomanno; perdute), in luogo della componente della maniera del Solimena piuttosto una preponderante influenza di Luca Giordano, tende a mettere in luce soprattutto la fresca immediatezza cromatica del suo modo di dipingere di gusto strettamente ...
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DOMIZIANO (T. Flavius Domitianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 51 d. C. da Vespasiano e da Flavia Domitilla, regnò, dopo la morte del fratello Tito, dall'81 al 96, cioè fra i trenta [...] d. C.) la pettinatura tipica di Nerone: la corna in gradus formata, la corona di ricci ad onde contrastanti, che tende a disporsi a semicerchio attorno alla fronte e alle tempie. Meglio che sulle monete sono visibili sul bel cammeo della cattedrale ...
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SAINT-VALENTIN, Ceramica di
P. Moreno
La classe di vasi attici detta di S.-Valentin dal ritrovamento di un esemplare in Francia, a La Motte S.-Valentin (v. la tène, civiltà di), comprende più di un [...] hanno due fasce di alloro, con il solito motivo a linguette, che però negli sköphoi resta solo sopra la metopa e tende a divenire più sommario. Gli esemplari più tardi sembrano appunto quelli con la doppia fascia di alloro: un kàntharos ad Este ...
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BEGARELLI, Lodovico
Silla Zamboni
Nacque a Modena tra il 1515 e il 1524 da Giacomo Alberto, fratello di Antonio Begarelli. La data approssimativa della nascita si ricava da un rogito del 15 ott. 1539 [...] cercato di dare al problema dell'attività del B.: la priina, rifacendosi allo spirito delle testimonianze più tarde, tende ad enucleare nel corpus begarelliano una serie di opere in cui sembra affiorare una robusta personalità, diversamente orientata ...
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Vedi URNA dell'anno: 1966 - 1997
URNA (urna)
G. A. Mansuelli
L'u. cineraria, detta anche ossuario, è essenzialrnente connessa alla pratica della cremazione, anche se dal punto di vista morfologico i [...] rappresentazione del tetto. In generale dovunque - e molto probabilmente si tratta di un fenomeno di convergenza - si tende a precisare gli elementi fondamentali della struttura e della copertura dell'edificio, come già nella tradizione antichissima ...
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BARONI, Giovanni
Gino Barioli
Nacque a Rossano Veneto, da Costantino e Giulia Compostella, ed entrò a far parte del comprensorio ceramico delle Nove (1802) in un momento di particolari difficoltà, cioè [...] festonati: spesso in bianco. Al "bleu du roi" si unisce l'uso abbondante della porpora di Cassio e la decorazione tende al minuto e al minuzioso, non tanto tuttavia da non consentire quelle divagazioni, che spesso sono simpatici errori di sintassi ...
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Ejchenbaum, Boris Michajlovič
Pietro Montani
Teorico e storico russo della letteratura e delle arti, nato a Krasni il 4 ottobre 1886 e morto a Leningrado il 24 novembre 1959. Nel 1918 aderì alla Società [...] e di cui lo stesso cineasta tiene conto, in particolare nella fase del montaggio; ma se questo lavoro tende, per sua natura, a esercitarsi prevalentemente sulle concatenazioni narrative, nulla vieta di pensare che la cultura cinematografica non ...
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CAVAZZA, Pier Francesco
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna il 3 novembre 1677. Lo Zanotti, suo biografo, ricorda i rapporti che ebbe con l'Accademia Clementina, di cui era stato uno dei primi membri [...] , come ricorda l'Orlandi che insiste sulla componente veneta (tipica dei Viani) del suo stile e sulla forza del colorire "che tende alla macchia del Guercino".
Il C. morì a Bologna il 14 ott. 1733.
Il tono elogiativo dell'Orlandi, che asserisce aver ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] la maggior parte all'interno di una griglia conclusa da un lago artificiale, dove l'acqua, il verde, le tende e gli schermi frangisole assumevano un ruolo evocativo della cultura ispano-araba. Le proposte architettoniche oscillarono tra il richiamo ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...