THEODOTOS (Θεόδοτος)
P. Moreno
A. Stazio
P. Moreno
Nome di varî artisti greci, qui appresso elencati in ordine cronologico. - 1°. - Architetto e scultore, attivo nei primi decenni del IV sec. a. C.
È [...] discendente a volo, riprendendo il motivo della Nike di Paionios. Pare tuttavia originale la soluzione del velo che si tende tra le ali avvolgendole e si gonfia sul fianco della figura; il torso conservato permette di apprezzare anche il nitido ...
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LORENZO d'Antonio
Manuela Gianandrea
Non si conosce la data di nascita di L., maestro vetraio e cappellano di S. Pier Maggiore a Firenze, probabilmente originario, come attestano alcuni documenti che [...] diversa invece da quanto avviene nelle vetrate di Bernardo di Francesco, cui spesso la vetrata è attribuita, nelle quali si tende alla fusione e alle sovrapposizioni cromatiche.
Opera certa di L. è invece la vetrata con Santi e il Miracolo del sacro ...
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PELLEGRINI, Felice
Cristina Galassi
– Nacque a Perugia nel 1567 (Pascoli, 1732). Figlio di Bastiano, fu fratello maggiore di Vincenzo, pittore.
Fu posto, ancora molto giovane, sotto la guida di Federico [...] alla decorazione dei Palazzi Vaticani. Mancano tuttavia documenti, e soprattutto opere, utili a convalidare tale ipotesi. Teodori (1981) tende a scartare questa idea, sostenendo che l’attività di Pellegrini si svolse, sul finire del secolo, quasi ...
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GIOVANNI da Montecassino
Michela Becchis
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo monaco proveniente dall'abbazia di Montecassino, attivo come miniatore nella seconda metà del XIII secolo. [...] scadente (Bologna, 1969); la sua rivalutazione è relativamente recente (Daneu-Lattanzi, 1978; Leone de Castris, 1986) e tende comunque a sottolineare il carattere in parte attardato che lega il miniatore alle precedenti esperienze figurative sveve ...
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ANDREA di Onofrio (Andrea Nofri), detto Andrea da Firenze
Oreste Ferrari
Nacque nel 1388 a Firenze, ove iniziò la sua attività di scultore. È ricordato per la prima volta in un atto di pagamento del [...] , con maggiore probabilità, di A., nel sepolcro di re Ladislao, quelle sculture nelle quali l'impianto compositivo tardo-gotico tende a slargarsi in una massività già di gusto evidentemente donatelliano: le statue di Ladislao e di Giovanna II d'Angiò ...
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SANTUARIO
Red.
Col termine S., il cui significato non è rigorosamente definibile nell'ambito della storia delle religioni, si intende un particolare luogo di culto, distinto sia dal tempio, che può [...] accentuate le caratteristiche scenografiche, perché più che utilizzare le risorse naturali del terreno (come a Palestrina, v.), si tende a creare ambienti conclusi a prospettiva limitata.
Per i principali s. nelle varie civiltà si vedano le singole ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] tutto il Medioevo fu l’unico grandissimo vano entro il quale i giacigli degli ammalati si alternavano separati e protetti da tende e cortinaggi. Questo tipo architettonico si evolse, verso la fine del Medioevo, in una vasta aula divisa a navate: o ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] e rivoluzionario. Notevole è l’influenza del concretismo, movimento fondato a San Paolo dai fratelli A. e H. de Campos, che tende a una poesia di puri segni, essenzialmente visiva. Da ricordare anche lo storico S. Buarque de Holanda, P. Nava e V ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] all’allattamento e dunque alla carnalità del Dio fatto Uomo, è esposto, ma non è alla fonte del nutrimento che il Bambino tende: scalando il panneggio della veste materna con decisione mira invece al libro e lo afferra infilandovi le dita in un gesto ...
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Dal 1989, nome ufficiale dello Stato tradizionalmente noto come Birmania, situato nell’Asia sud-orientale, nel versante occidentale dell’Indocina. A NO confina con il Bangladesh e l’India, a NE con la [...] al 30%. Le città si sono sviluppate solo recentemente intorno a centri politico-religiosi. Sulle montagne la popolazione tende a raggrupparsi in villaggi, mentre le pianure sono caratterizzate da forme di insediamento sparso. I differenti gruppi ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...