ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] di quello verticale, poiché questo nome è lo stesso che si dà al timpano, strumento a percussione nel quale si tende una pelle in piano in una solida cornice di legno. La congiunzione del gèison orizzontale con quello verticale in principio presentò ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] 'università di Varsavia; dal 1807 era membro della Società degli Amici delle Scienze. In quegli anni la forza creativa del B. tende a diminuire; il fare diventa secco. Dipinse pitture a soggetto sacro (S. Stanislao che resuscita un morto e S.Giovanni ...
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RĀS SHAMRAH
P. E. Pecorella
S SHAMRAH Il promontorio di R. S., il "capo del finocchio", nella Siria settentrionale, è una elevazione del terreno di 30 m circa, estesa per 36 ettari, su un nucleo roccioso [...] un'indicazione, specie per i livelli preistorici, abbastanza precisa. Sono stati, nel complesso, distinti cinque livelli che lo Schaeffer tende a dividere in tre fasi ciascuno sulla falsariga della cronologia dell'Evans. Abbiamo quindi: Livello V:C o ...
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BUSTO
V. Scrinari
Originariamente la parola bustum (da buro, o uro, cfr. comburo, cui corrisponde τύμβος da τύϕω serviva ad indicare il luogo dove i cadaveri vengono bruciati e sepolti, mentre quella [...] però giungere all'inizio delle braccia, il taglio verso il basso è più obliquo, in modo che la forma tende al triangolo ed assume un tono accentuatamente ornamentale, con eventuale drappeggio del manto sulla spalla sinistra e della bandoliera, che ...
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BEMA
E. Zanini
Il termine deriva dal gr. βῆμα, che nel mondo classico definiva sia una unità di misura (il passo) sia, per traslato, un luogo sopraelevato nel tribunale, dal quale prendevano la parola [...] prevedeva quasi sempre anche la presenza di una trabeazione su colonnette o pilastrini, che offriva l'opportunità di chiudere con tende lo spazio del b. per impedirne la visione diretta da parte dei fedeli in occasione di momenti particolari della ...
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Vedi SURKH KOTAL dell'anno: 1966 - 1997
SURKH KOTAL
C. A. Pinelli
Sotto il nome di S. K. è conosciuto dai 1952 un grande complesso monumentale scoperto nell'Afghanistan del N (12 km a S del moderno [...] un unico costruttore.
Di recente è stata ritrovata nello scavo una grande iscrizione, composta in una lingua che si tende ad identificare con l'antico battriano. Essa è redatta in un alfabeto greco modificato, vicinissimo, per tutte le particolarità ...
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Prassitele
Manuela Gianandrea
Lo scultore della grazia
Insieme a Lisippo e a Scopa, Prassitele è stato il grande protagonista della scultura greca del 4° secolo a.C. Con le sue figure sentimentali e [...] Era a Olimpia, viene ritenuta addirittura un originale di Prassitele del 4° secolo a.C., anche se una parte degli studiosi tende a pensare che si tratti di una copia più tarda. Ermes (Mercurio), messaggero degli dei, è raffigurato mentre sta portando ...
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Ogni intervento su monumenti, architetture, opere d’arte e altri oggetti di valore artistico, storico o antropologico successivo al completamento dell’opera. La logica e la finalità di questi interventi [...] dal supporto originario, evento traumatizzante per le opere, tendendo piuttosto ad affrontare i problemi del risanamento del Un nuovo approccio, anche gestionale e amministrativo, tende alla pianificazione degli interventi, attraverso la rilevazione ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] frequenti l’alternanza di moduli ritmici diversi e la variazione di durata degli accenti in uno stesso modulo; il tempo tende generalmente ad accelerare nel corso dell’esecuzione. La forma varia a seconda dei generi ma è generalmente riconducibile a ...
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Corrispondenza di misura fra due o più cose che siano fra loro in stretta relazione.
Arte
Mondo antico
Non è possibile cogliere una continuità storica nella trasformazione del concetto di p., intesa come [...] decorativi ecc.), anche in rapporto al rinnovato uso della prospettiva. Nell’arte e nell’architettura si tende alla progettazione di spazi normativamente proporzionati secondo i nessi imposti dalla visione prospettica, dalla struttura d’insieme ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...