Sono spagnola e ho un dubbio sul vocativo in italiano. Vorrei sapere come si devono iniziare le lettere. Tutti quelli che mi scrivono, lo fanno così: "Ciao Marta,", "Buongiorno Marta,", ecc. Vorrei sapere [...] che ci viene posta ci permette di notare che il vincolo interpuntorio costituito dall’uso della virgola per isolare il vocativo tende a perdersi nell’italiano contemporaneo, a meno che non si sia in presenza delle tradizionali formule di saluto e di ...
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Non di rado il principio dell’economia linguistica formulato da André Martinet, in virtù del quale la comunicazione tende a esprimere il necessario mediante il minimo sforzo possibile, evitando la ridondanza, [...] confligge con le esigenze inclusive nell’àmbito del genere: è questo il caso della formula di saluto «Buongiorno a tutte e (a) tutti» (o «Buongiorno a tutti e [a] tutte»), ormai impiegata nell’oralità ...
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L’intera opera di Cristina Campo – dalla prosa alla poesia agli scritti saggistici – si configura come un itinerario verso l’Altrove, un continuo tentativo di riprogrammazione dell’ordine dato del reale. [...] campiana è una e fissa, e si può riassumere nell’immagine reale che non corrisponde più al suo significato, ma tende a trasfigurare in astrazioni simboliche. La particolarità del simbolo di Campo poi è proprio la sua tangibilità, in quanto nasce ...
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E questo scambio continuo delle cose non cessa mai, talora convergendo tutte quante in una cosa sola con Amore, talaltra di nuovo separandosi ciascuna nell’inimicizia dell’Odio. (Empedocle, DK 31 B 17,1-8) Già [...] dell’agone, caratterizzata da simmetria e parallelismo (a Giasone e Medea è assegnato un numero uguale di versi), tende a riconciliare, almeno formalmente, la profonda dicotomia del sentimento amoroso. Solo l’arte riesce a sublimare (almeno in ...
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Pseudonimo di Violet Paget (1856-1935), è la prima scrittrice nel mondo anglosassone a usare la parola empatia (empathy) nel 1904, ispirandosi alla nozione tedesca di Einfühlung dello psicologo Theodor [...] , da parte delle donne una maggiore attenzione per la grammatica e il vocabolario specifico, a differenza degli uomini, che tenderebbero a parafrasare ed enfatizzare più spesso. Nel nostro caso, in effetti, la traduzione di Renzetti è più aderente al ...
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Critico d’arte, fine conoscitore, scrittore prolifico, Roberto Longhi è in grado di creare nelle proprie pagine vere e proprie «equivalenze verbali» di ciò che si vede guardando i dipinti. Ciò che il lettore [...] e modifica nel corso di decenni di inesausta attività, è senz’altro il settore lessicale: il vocabolario longhiano tende, infatti, a oscillare tra tecnicismi artistici e vocaboli selezionati o coniati con attenzione per rispondere a necessità di ...
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La mafia d’oggi, e già di domani, non è un veliero, tantomeno un carrarmato: è un grifone – la violenza d’imporsi come il re della Savana, il leone, la rapidità di volare tra terra e cielo come l’aquila. [...] esprimersi sui social. In tal senso, si ripescano le canzoni del passato della ’ndrangheta o addirittura si tende a ribaltare semanticamente canzoni appartenenti al mondo dell’antimafia:Si lavora anche alla rideterminazione semantica di alcune frasi ...
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Sono persuaso che Vittorio Sermonti (1929-2016) sia stato il più grande divulgatore umanistico del suo tempo. Mettersi sulle sue tracce significa, pertanto, andare alla ricerca di un irraggiungibile modello [...] sua specificità nel mondo della comunicazione mediale:Forse in un tempo in cui siamo bersagliati da informazioni il cui nucleo cognitivo tende a ridursi all’effetto che l’informazione dovrebbe esercitare su di noi (più che di un sisma o di un crimine ...
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Il femminicidio1 di Giulia Cecchettin – la studentessa 22enne veneziana uccisa l’11 novembre 2023 a coltellate dall’ex fidanzato, suo coetaneo – ha provocato quello che viene definito “clamore mediatico”: [...] di genere e l’androcentrismo dominante. Tuttavia il meccanismo mediatico, anche di fronte a delitti come quello veneziano, tende a bruciare in pochi giorni l’evento, per passare velocemente al consumo di quello “notiziabile” successivo (si pensi ...
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A giudicare dai repertori lessicografici italiani solo un ristrettissimo numero di termini della matematica deriva da nomi propri: tenendo conto unicamente delle monorematiche, ad esempio, il GRADIT registra [...] con un sostantivo (determinato) che funge da testa del composto (analisi, equazione, funzione, logaritmo ecc.) e che tende in alcuni casi a dileguare (la funzione fuchsiana → la fuchsiana; la curva gaussiana → la gaussiana).Proponiamo di seguito ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...
Azione che tende a influire sull’opinione pubblica e i mezzi con cui viene svolta. È un tentativo deliberato e sistematico di plasmare percezioni, manipolare cognizioni e dirigere il comportamento al fine di ottenere una risposta che favorisca...