MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] l’8 apr. 1837 – [ma nel senso] che tutto ciò che si compie, tutto ciò che accade, tutto ciò che si scrive, tende a preparare una nuova religione, la Fede umanitaria»; Ed. nazionale…, XII, p. 369), la sua era la posizione di un teista che faceva ...
Leggi Tutto
ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] , la facezia, sono qui ingredienti che interessano solo come sottofondo letterario furbescamente e dilettosamente accettato da chi tende a un discorso altrimenti circostanziato, alla rappresentazione di quell'esistenza cortigiana priva di ieri e di ...
Leggi Tutto
BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] di difesa di monumenti e collezioni, di eventuali rivendicazioni d'opere in altre circostanze storiche emigrate, di resistenza ai tedeschi che tendono a far man bassa di tutto. Riluttante approva e mi fa dare i mezzi necessari a una prima azione di ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] ) la "falsa poetica" attraverso e nonostante la quale Dante crea un'opera somma di poesia (una vasta analisi del poema tende proprio a mostrare come, per virtù di passione e di poesia, esso possa esprimere, "ancora pregno di misteri, quel mondo ...
Leggi Tutto
GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] 158). Milanesi (VI, p. 267 n. 1, con errore nella trascrizione dell'età dichiarata dai due fratelli) e Fabriczy (1902) tendono a seguire la dichiarazione di Giuliano e del G. accettando, per le rispettive nascite, le date 1445 e 1455. Marchini (1942 ...
Leggi Tutto
FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] la vita di Francesco Sforza, specialmente nei suoi rapporti con le vicende dello Stato di Milano, ma essa, mentre tende ad un'inevitabile finalità encomiastica, mostra anche di basarsi su specifica documentazione d'archivio - alcune lettere del F ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] ), in cui il ruolo dell'A. fu, a nostro giudizio, secondario (al di là delle sopravvalutazione che della sua figura tende a fare nelle memorie), in questo caso il suo intervento fu decisivo. Solo giovandosi del rispetto che portavano alla memoria di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] della figura e dell'opera di G. ha conosciuto fin dall'inizio, ma soprattutto negli ultimi anni, un rapido sviluppo e tende a intrecciarsi con le vicende del concilio Vaticano II: A. Lazzarini, G. XXIII - A.G. Roncalli, Roma 1958; F. Olgiati, L ...
Leggi Tutto
IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] delle vite dei santi e favorendo un rinnovamento dell'iconografia agiografica con una rappresentazione della santità nella quale tendono a prevalere elementi narrativi, come le scene dei miracoli e dei martirî. Inoltre sono numerosi i manoscritti e ...
Leggi Tutto
FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] Anche la forma della variazione alla maniera tradizionale, legata cioè al susseguirsi di più "partite" isolate e indipendenti, tende a semplificarsi e a risolversi in un'unità continua e compatta, come può vedersi nelle Cento partite sopra passacagli ...
Leggi Tutto
tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...