BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] re longobardi (G. Moschetti, Primordi esegetici sullalegislazione longobarda..., Spoleto 1954, pp. 143 ss.). Nell'epoca degli antiqui si tendeva, invece, a dar credito al testo, che non poteva essere discusso nella sua dizione, quasi questa facesse ...
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TREVES, Renato (Samuele Renato)
Valerio Pocar
– Nacque a Torino il 7 novembre 1907 in una famiglia di origini ebraiche, secondo figlio, dopo la primogenita Anna, di Abramo, ingegnere, e di Allegra Fubini, [...] del senso critico o come quello che ispira i dogmi delle religioni, ma come quello che reca un contenuto che tende a imporsi sul giudizio altrui e assume un atteggiamento ostile e antagonistico nei confronti della conoscenza critica. Treves, avendo ...
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PIETRO di Anagni, santo
Amalia Galdi
PIETRO di Anagni, santo. – Nacque a Salerno agli inizi dell’XI secolo da famiglia imparentata con la dinastia principesca longobarda. Rimasto orfano, da fanciullo [...] e ricostruzione agiografica prevaricante e per giunta tarda (la redazione pervenutaci della Vita risale al 1325 circa), che tende a inserire il presule in un contesto di rapporti internazionali alti e nobilitanti e a renderlo destinatario di donativi ...
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DELLA CORTE, Matteo
Ada Gabucci
Nato a Cava de' Tirreni (prov. di Salerno) il 13 ott. 1875, da Stefano e da Anna Senatore, compì i primi studi presso il ginnasio di Cava e poi presso il liceo della [...] riguardo l'opera del D. non sono però spente neppure oggi, a distanza di venti anni dalla sua morte; la critica tende a rivalutare il suo ruolo all'interno della schiera dei pompeianisti, in cui occupa certo uno dei posti preminenti. Nello stesso ...
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MANFREDI, Ugolino
Armando Antonelli
Nacque a Faenza da Alberigo e da Beatrice, di cui non conosciamo il casato, probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Appartenne a un'importante famiglia guelfa [...] prossime se non anche in quelli, come i Bolognesi, residenti nella medesima città, seppure in due quartieri distinti. Dante tende a semplificare i propri ragionamenti attraverso alcuni dati che convocano in causa per l'Italia tirrenica Napoli e Gaeta ...
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GOBBI, Ulisse
Sergio Nisticò
Nacque a Milano, il 10 genn. 1859, da Ambrogio e da Giuseppina Vitali. Si laureò in giurisprudenza a Pavia nel 1880 e nel 1881 cominciò a insegnare materie giuridico-economiche [...] si debba rispondere affermativamente; senza lo strumento assicurativo, egli sostiene, "si è in uno stato di incertezza che tende a paralizzare ogni attività. Ne viene infatti una prostrazione morale […] Diminuisce la fiducia nelle proprie forze, che ...
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DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] indagine ritrattistica molto simili a quelle del famoso Ritratto di Masaniello dipinto nel 1647.
Intorno alla metà del sesto decennio si tende a collocare il dipinto firmato con Venere e Adone in un paesaggio della coll. Lanfranchi di New York: qui l ...
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RUZZINI, Carlo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Giobbe, l’11 novembre 1653 dal futuro procuratore Marco e da Caterina Zen di Giovanni. Il matrimonio del fratello maggiore [...] Porta costrinse i diplomatici austriaci e veneziani a rinunciare ai conforti di una città e ad accamparsi sotto le tende, in luoghi devastati dalla guerra. Qui Ruzzini condusse trattative lunghe e sfibranti dal maggio al settembre del 1718, dopo ...
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COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] nella coscienza dei cittadini" sorgono "tutti quei problemi particolari di rappresentanza e di plebiscito coi quali si tende a tradurre nella sfera giuridico-politica il principio dell'identificazione ideale fra stato e individuo" e che differenziano ...
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SAVOIA TENDA, Renato
Andrea Merlotti
di. – Nacque nel 1468 da Filippo II, duca di Savoia, e dalla sua amante Libera Portoneri, proveniente da una famiglia di piccola nobiltà di Carignano.
Si formò alla [...] , nel 1580, dopo i feroci scontri nati fra i nipoti di Renato), riconoscendo formalmente non solo a Claudio e a Onorato di Tenda il possesso dei feudi che erano stati del loro padre, ma anche, nel 1562 (a pochi giorni dalla nascita dell’erede, il ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...