CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] viene da alcuni attribuito alle pressioni di Hitler che ne aveva richiesto il richiamo in due occasioni, e si tende, ad annettere un'influenza determinante alla seconda, un colloquio con il maggiore Giuseppe Renzetti avvenuto il 21 giugno 1935 ...
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MONACHI, Bonaventura
Raffaella Zaccaria
(Ventura). – Nacque a Firenze intorno al 1290 e ben presto si dedicò all’esercizio della professione notarile seguendo le orme del padre Monaco. Nel 1312 il M. [...] in latino, rappresentano un importante esempio di stile cancelleresco: in particolare della Cancelleria di una città che tende ad acquisire sempre più decisa configurazione anche sotto questo specifico aspetto e che, negli ultimi decenni del Trecento ...
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ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] fino a tutto il gennaio 1403.
Il Visconti, mentre la rivale Firenze ancora si serve largamente di condottieri d'oltralpe, tende a riunire presso di sé i migliori condottieri italiani; e fra questi emerge soprattutto lacopo Dal Verme. Nel 1397, mentre ...
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CHITTI, Luigi
Giuliano Crifò
Nacque a Casalnuovo di Calabria (l'odierna Cittanova in provincia, di Reggio Calabria) il 17 aprile del 1784 da Giuseppe, il quale era avvocato e giudice alla Gran Corte [...] e inglesi, e in ogni caso una notevole lucidità di pensiero. L'iniziativa, infatti, teorizzata dalla dottrina del garantismo, tende (scrive il C.) a porre in accordo gli interessi dei lavoratori e quelli dei capitalisti, "intérêts qui, par leur ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] poetico della letteratura ital. (in St. difilol. ital., II [1929], pp. 129-153) in cui l'escussione dei fatti linguistici tende a rifiutare il Ritmo Laurenziano come esempio di poesia giullaresca e popolare per inserirlo in un più ampio contesto in ...
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UNTERPERGHER (o Unterbergher)
Alice Collavin
Famiglia di artisti tirolesi, originari della Val Pusteria, e attivi in Trentino, Alto Adige e in Austria nel XVIII secolo.
Michelangelo nacque a Cavalese [...] Anton von Riccabona (1808, pp. 111 s.), non sono documentati e trovano un’accoglienza contrastata nella critica novecentesca, che tende piuttosto a posticipare il soggiorno in Laguna a una fase più avanzata della carriera del pittore (Rasmo, 1977, pp ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] , oggi ci porta all’analisi, ma l’analisi scompagnata dallo esercizio delle altre facoltà della mente che ne sono il correttivo, tende a diminuire il sentimento; e se per una parte ha il vantaggio di sradicare le passioni, di sviluppare la prudenza ...
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PUGLIATTI, Salvatore
Marco Sabbioneti
PUGLIATTI, Salvatore. – Nacque a Messina il 16 marzo 1903 da Giuseppe, impiegato presso l’Università di Messina, e da Paola Anastasi.
Rimase ben presto orfano di [...] complessa della giurisprudenza, una sorta di Giano bifronte della conoscenza, attività teoretica e pratica a un tempo, scienza che tende a farsi sistema, a costruirsi per categorie e concetti astratti, ma nella quale il sistema appare mobile, fluido ...
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CAVINO, Giovanni da
Andrea S. Norris
Figlio dell'orafo Bartolomeo, nacque probabilmente a Padova nel maggio 1500. Questa data è desunta dall'epigrafe sulla tomba del C. nel chiostro del noviziato della [...] difendeva ancora le intenzioni del loro autore. Gli studiosi moderni sono divisi sulla questione; ma la maggioranza tende a considerare oneste le intenzioni del Cavino. L'imitazione di monete antiche poteva certo essere considerata una professione ...
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DE CONCILJ (De Concili, De Conciliì, De Concilij, De Conciliis), Lorenzo
Silvio De Majo
Nacque ad Avellino il 6 luglio 1776 da Donato e Maddalena Genovese.
Tra le varie forme dei cognome, delle quali [...] comparve un ampio e documentatissimo studio di V. Cannaviello, L. D. o liberalismo irpino, Napoli 1913, che tende talvolta a ipervalutare il personaggio, ma resta il principale strumento per una approfondita conoscenza della sua lunga e movimentata ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...