MORI, Marisa
Francesco Santaniello
MORI, Marisa (Maria Luisa Lurini). – Nacque a Firenze il 9 marzo 1900 da Mario Lurini, impiegato presso la compagnia di assicurazioni La Fondiaria, e da Edmea Bernini, [...] di Dante a Firenze. Altrettanto sporadica fu la sua presenza a mostre collettive: un quadro del primo periodo casoratiano, Tende sulla spiaggia, fu inserito nella rassegna «Torino fra le due guerre» (1978, Torino, Galleria civica), mentre nel 1980 ...
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GUASCONI, Zenobi
Sonia Gentili
Nacque a Firenze nel 1325 da Piero di Nardo, detto Bonaccio.
Ebbe sei fratelli, quattro dei quali (Biagio, Bindo, Rinuccio e Iacopo) ricoprirono importanti cariche pubbliche [...] guardia anteriore del Pal. 16, latore del volgarizzamento del G., si avvertiva di non confondere i due testi. Si tende oggi a interpretare questa tradizione attributiva come un fenomeno di assorbimento nel corpus di un famoso autore di materiale ...
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NUVOLONE, Pietro. –
Sergio Vinciguerra
Nacque a Bergamo il 3 febbraio 1917, da Francesco, avvocato, e da Palmira Tallone.
Laureatosi a Pavia nel 1938, fu ammesso nel ruolo dei professori universitari [...] da un punto di vista psicologico» (p. 157). «La norma-garanzia … è, del tutto, estranea ad ogni funzione intimidatrice e tende esclusivamente a difendere su un’altra frontiera e con altri mezzi gli interessi tutelati penalmente. Tipiche le norme che ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] : l'illuminismo cocchiano è quasi completamente alieno da disposizioni utopiche in materia politico-sociale; il suo materialismo tende a restringere i fatti vitali "reali", i soli degni della cura dell'intellettuale illuminato, a quelli fisici ...
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MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] non è certo se originariamente la responsabilità della decorazione della cappella fosse stata affidata a M. (ipotesi che la critica tende per lo più a privilegiare) ovvero a Masaccio, oppure se fosse prevista sin da principio la collaborazione fra i ...
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MICANZIO, Fulgenzio
Antonella Barzazi
– Nacque, secondo la versione più accreditata, mai accertata tuttavia in maniera definitiva (Dal Pino, pp. 134-137), l’8 giugno 1570 a Passirano, nel Bresciano.
Entrò [...] di una particolare figura di consigliere di governo – il consultore in iure – che, radicata nell’esperienza dell’interdetto, tendeva a differenziarsi da quella del giurista professionale per un metodo di lavoro più pragmatico, attento allo spessore ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] come si può dedurre dall'epistolario di Giovanni VIII e dalle parole dell'anonitno autore della Translatio s. Athanasii - tende soprattutto a sottolineare la responsabilità di A. (il quale, secondo lo storico beneventano, si sarebbe impossessato del ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] 1890 lavorò a L'illusione, che pubblicò nel giugno dell'anno successivo presso la casa editrice Galli di Milano. Il romanzo tende a conciliare le due esigenze che più gli stanno a cuore: quella, primaria, dell'assoluta fedeltà al vero, e quella dell ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] S. Luca).
La consacrazione accademica sanciva il successo di Panini, ormai affrancato dall’ecclettismo e dalle ingenuità che si tende ad accettare, più o meno consapevolmente, nella sua produzione giovanile, il cui catalogo esige però oggi di esser ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] Putto che mangia l'uva (Bruxelles, Musées royaux d'art et d'histoire; cfr. Hadermann Misguich, 1977, p. 75); Putto che tende l'arco (Bruxelles, Musées royaux d'art et d'histoire); Putto che corre (Vienna, Kunsthistorisches Museum); Putto con un libro ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...