CARMENTO (Carmenti, Carmentus), Cesare
Roberto Ricciardi
Nacque in Faenza verso la metà del sec. XV. Non conosciamo con precisione né la data della sua nascita né i precedenti e la collocazione sociale [...] del C. sta in A. Politiani Opera, I, Lugduni 1550, pp. 109 s.La Maïer (Ange Politien, Genève 1966, pp.430 s.)tende a datarla al novembre-dicembre 1489. Elementi biogr. del C. in I. A. Flaminio, Epistula de laudibus urbis Faventiae, in Ad Rerum Ital ...
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SPANZOTTI, Giovanni Martino detto Giovanni Martino de Campanigo
Edoardo Villata
– Nacque nel sesto decennio del XV secolo verosimilmente a Varese, dove il padre, Pietro, è documentato come pittore nel [...] affrescare la cappella di S. Margherita, con i ritratti della famiglia marchionale, a un pittore che oggi si tende a identificare in Francesco Spanzotti, fratello di Martino. Va aggiunto che alla bottega dello stesso Giovanni Martino vengono riferite ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] certo empirismo, e giunge ad ammettere l'utilità del protezionismo - in certi casi - come espediente temporaneo, ma soprattutto tende a considerare storicamente la realtà, al di fuori di schematismi astratti e dannosi. Egli insistette comunque su un ...
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NICOLO
Saverio Lomartire
NICOLÒ (Niccolò, Nicolao, Nicholaus). – Non si conosce l’area geografica di provenienza di questo scultore attivo nella prima metà del XII secolo, considerato in genere come [...] attività di Nicolò nel cantiere della cattedrale di Parma (Quintavalle, 1984, p. 116; Vescovi, 2006, pp. 709-711) tende oggi giustamente a essere esclusa da buona parte della critica, gli studi più recenti individuano, sulla base dell’analisi ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] tradizione che sottolinea il rancore mantenuto da G. verso il suo persecutore di un tempo (Mistruzzi, 1916, pp. 110 s.) tende a svalutare l'affermazione di storici quali S. Maffei intorno alla carica di fattore di Cansignorio che G. avrebbe occupato ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] i vari artisti, cosi come è più o meno esteso, da parte dei vari studiosi, il gruppo di essi attribuito all'A.; si tende in genere a ritenere sue, per unità stilistica, due delle tre scene dell'attico, quella mediana con l'Allegoria di Venezia,in cui ...
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CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] 'ispirazione. Il carattere aneddotico non risulta assente; ma svanisce davanti ad elementi simbolici, e la soavità generale delle opere tende a tradurre sentimenti più profondi. Il C. era protetto dal cardinale Orsini, e quindi legato all'ambiente di ...
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COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] Reggio Emilia), in cui la riscoperta della società emarginata non si traduce in un'espressività naturalista ma tende ad una polemica ideologica antiborghese, richiamandosi alle forme dei simbolismo nordico. Sono dello stesso periodo le illustrazioni ...
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GUIDOBONO, Bartolomeo
Lucia Casellato
Nacque a Savona, da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, il 20 ott. 1654, com'è attestato dall'atto di battesimo della parrocchia di [...] anno come tramandatoci dalle fonti (Soprani - Ratti, p. 144); e più corretta sembra la proposta di Castelnovi (1956, p. 245) che tende a far slittare in avanti la data del viaggio torinese, riconducendola al 1685, anno in cui il pittore firmò e datò ...
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DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] "ch'era ottimista per eccellenza, che finiva col prestar gratis a' comici che si staccavan da lui le scene e le tende a lui indispensabili, che aveva tavola imbandita, che le sventure altrui faceva sue ..." e G. Cauda lo definì "un distratto in ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...