BIANCHINI, Giovanni Battista
Armando Petrucci
Nato a Pallanza nel 1613, dal milanese Giovanni Pietro, si dedicò agli studi giuridici ed esercitò a Milano la professione notarile. Nella stessa città [...] gran parte oggi perdute.
La Genealogia Cribellae gentis (già nella Biblioteca Trivulziana, ms. n. 1782), dedicata a Giacomo Crivelli, tendeva a dimostrare, sulla base di due documenti falsi del 1330 e del 1348, una inesistente parentela fra i Savoia ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] del Rand, che lo Schurr, cui è dovuto il miglior lavoro complessivo sugli opuscula, non ha messo in discussione): ma si tende ora ad attribuirlo a B., e con plausibili motivi, poiché si ritiene di poterlo identificare con i "capita dogmatica" di cui ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] quello stesso anno Alvise Sanuto è chiamato dai Dieci a rimborsare a Giorgio Spavento, proto di palazzo, le piccole spese "per la tenda di la tella fatta per la Camera di la audientia nuova": ciò sembra testimoniare che a questa data il telero di G ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] una casa a quel Nicola di Gabriele Sbraghe, che, con Nicola Malle, è uno dei due ceramisti di Urbino ai quali oggi si tende ad assegnare quanto in precedenza attribuito a Niccolò, padre di Guido. Il 7 ag. 1530 Guido promosse una vertenza, assieme ai ...
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MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] ma impacciato adeguamento ai modi gentiliani nella disposizione spaziale delle teorie degli astanti (fra i quali la critica tende in generale a individuare un presunto autoritratto); un disegno attribuito a Gentile, oggi agli Uffizi, è ritenuto ...
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CRISTIANI, Girolamo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 3 ag. 1731 da Paolo Antonio e dalla torinese Giovanna Maria Massa. La famiglia apparteneva alla borghesia delle professioni, ma non volle [...] sua competenza filosofica, inoltre, non si limita ad un piano privato o accademico scisso dall'operare professionale, perché tende a fungergli da base secondo modalità che, se rientrano nel tono generale del discorso illuministico, mostrano qualche ...
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DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] cui operava Gentile da Fabriano (Chiappini di Sorio, 1968, p. 12). Tra il 1395 ed il 1407 circa, la critica tende a raggruppare, in una sequenza di tempo forzatamente problematica, un primo nucleo di opere del D., sufficientemente unitarie per stile ...
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CASTELLO, Giovanni Battista, detto il Bergamasco
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Giovanni Maria, nacque a Gandino (Bergamo) verso la fine del sec. XV come indicano le fonti più antiche (Soprani-Ratti, [...] Alessi; nel secondo, un autentico esempio di manierismo architettonico, nel netto prevalere dell’elemento decorativo – che tende ad animarsi vitalisticamente – sulle strutture, derivate da prototipi alessiani ma intese soprattutto come supporto della ...
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FOSCARI, Piero
Cesco Chinello
Nacque a Venezia il 25 ag. 1865 da Annibale, discendente dalla casata patrizia, in decadenza dopo la fine della Repubblica, e da Teresa Lozzi. A dodici anni iniziò a frequentare [...] natura" - il F. ribatté che "dovunque è laguna ivi è Venezia" e che "il meccanismo della grande industria moderna… tende continuamente al mare appunto perché richiede d'aver navi e vagoni alle porte dell'officina" (Interessi veneziani. La questione ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] una limpida comprensione dei fatti, ma caratteristico di una mentalità umanistica che non può prescindere da memorie classiche e tende a presentare fatti e personaggi contemporanei circondati da un alone letterario. Era questa una forma di poesia su ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...