GIUSTI, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque a Udine nel 1532 da Francesco e Margherita di Vincenzo Della Porta. Intraprese la carriera notarile e il 4 maggio 1551 fu ammesso nel Collegio dei notai della [...] . Secondo l'accordo, il re di Cipro, Calasiri, si recherà con i suoi capitani, i maggiorenti della città, i sacerdoti, nella tenda del re d'Armenia a consegnargli lo scettro. Ma la regina Irene ha oscuri presentimenti e il simulacro di Apollo dà un ...
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MAZZANTI, Lodovico
Emilia Capparelli
– Figlio di Giovan Antonio e di Margherita Petronilla Belli, nacque a Roma il 5 dic. 1686.
Trascorse l’infanzia a Orvieto, città d’origine dei suoi genitori, ma [...] (Casale, 1984; Bacchi).
Nei dipinti, sebbene sia presente un’influenza tardobarocca, prevale una partitura compositiva limpidamente scandita, che tende a isolare la tela dagli elementi architettonici.
Tra il 1731 e il 1732 il M. era attivo a Viterbo ...
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BROGNOLI, Antonio
Amedeo Quondam
Nato a Brescia il 21 dic. 1723 da Alfonso e Teodora Olivi, studiò nei collegi dei gesuiti, prima a Brescia, poi a Milano, ove si dedicò alla filosofia, infine a Parma, [...] peraltro comune a tutte le composizioni celebrative del B., sempre poeta di facile e limpida scrittura), che tende però a esaurirsi nell'invenzione celebrativa delle prodezze cavalleresche dei giovani nobili bresciani che presero parte alla giostra ...
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DEL BUONO, Niccolò
Francesca Klein
Figlio di Bartolo, fiorentino, abitante nel popolo di S. Iacopo, quartiere di S. Spirito, ricorre nelle cronache cittadine della seconda metà del Trecento per aver [...] genere accolta anche dagli autori successivi, sia pure con lievi modificazioni e con sfumature diverse. Ad esempio, l'Ammirato tende a minimizzare le responsabilità del Medici, accentuando invece il ruolo e l'importanza del D. e di Domenico Bandini ...
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CACCIA, Orsola Maddalena
Giovanni Romano
Figlia del pittore Guglielmo e di Laura Oliva, se ne ignora la data esatta di nascita, ma il fatto che l'atto di morte, del 26 luglio 1676, la dica ottantenne [...] di Palazzo Bianco a Genova, dove idee tipiche del padre risultano eseguite da una mano più diligente e diminutiva, che tende a far virare la gamma cromatica verso toni freddi e azzurrini. Cronologicamente, queste opere cadono tra il 1615 e il ...
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BONUCCI, Alessandro
Piero Craveri-Fausto Parente
Nacque a Ponte Felcino (Perugia) il 20 apr. 1883 da Leopoldo e da Orintia Carletti.
Avviato agli studi giuridici, si laureò a Roma il 21 nov. 1905 con [...] gli spunti polemici nei riguardi della tesi del Santi Romano sulla pluralità degli ordinamenti giuridici, che il B. tende ad accogliere nell'ambito però di una concezione che ribadisce il ruolo preminente dell'ordinamento statuale, riconducendo ad ...
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ROTALDO, Gaspare.
Giuseppe Sava
– Il pittore, che le fonti citano come Gaspare Rotaldo, Gaspare da Verona o Gaspare da Riva, nacque verosimilmente a Verona in una data imprecisata della seconda metà [...] squarcionesco, l’artista dovette guardare ancora verso Verona, rimanendo tuttavia ancorato a una misura estremamente arcaizzante che tende ora a miniaturizzare e svigorire i moduli di Antonio Badile II. Il protrarsi dell’attività fin oltre il ...
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ASCARELLI, Tullio
Stefano Rodotà
Nato a Roma il 6 ott. 1903, si laureò in legge nel 1923. Allievo di C. Vivante, si dedicò allo studio del diritto commerciale, che insegnò nelle università di Ferrara, [...] settori del diritto a mano a mano che cresce l'importanza dell'iniziativa economica e la produzione di massa, esso tende a modificare il tradizionale modo di considerare i rapporti sociali. In una situazione così modificata, emerge altresì un corpo ...
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LORENZO d'Antonio
Manuela Gianandrea
Non si conosce la data di nascita di L., maestro vetraio e cappellano di S. Pier Maggiore a Firenze, probabilmente originario, come attestano alcuni documenti che [...] diversa invece da quanto avviene nelle vetrate di Bernardo di Francesco, cui spesso la vetrata è attribuita, nelle quali si tende alla fusione e alle sovrapposizioni cromatiche.
Opera certa di L. è invece la vetrata con Santi e il Miracolo del sacro ...
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CARAPELLA, Tommaso
Francesco Degrada
Nacque a Cerreto Sannita (Benevento) intorno al 1654; secondo alcune fonti sarebbe stato allievo del conservatorio napoletano di S. Maria, di Loreto. Dal 1679 al [...] certi aspri compiacimenti cerebrali di un Alessandro Scarlatti, costituisce la nota distintiva della sua arte, anche se spesso tende a farla scadere nell'ambito di un arido e impersonale scolasticismo. Anche sul piano espressivo egli si tiene lontano ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...