Quando si trova in posizione iniziale di parola, normalmente s si pronuncia sorda [s] (➔ sibilanti) se seguita da vocale o semiconsonante (sale, seta, simbolo, sogno, sugo; siesta, suolo; ➔ semivocali) [...] come smog, Swatch, che nelle lingue originali avrebbero la sorda.
Oggi se s- iniziale rappresenta un prefisso tende a mantenere la sua qualità fonetica davanti ad affricata prepalatale sorda [ʧ], ovvero non subisce ➔ assimilazione in sibilante ...
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DIETRO O DIETRO A?
Sono corrette entrambe le forme
Dietro a ogni grande uomo c’è una grande donna
Cercalo dietro quel mobile
• Il costrutto dietro a è l’unico da usare con i verbi di movimento come [...] L. Ligabue, L’amore conta).
Usi
Oggi la forma dietro qualcuno / qualcosa è quella più usata; il tipo dietro a tende a essere sentito come più letterario, legato soprattutto all’italiano scritto del Novecento.
Anche se oggi è piuttosto diffuso anche ...
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ucronia
ucronìa s. f. – Termine coniato in francese intorno alla metà del 19° sec. (uchronie, dal greco οὐ «non» e χρόνος «tempo») e documentato in italiano dall’inizio del 20°, che fa riferimento a [...] trova applicazione in opere di narrazione letteraria, in opere d’arte, in pellicole cinematografiche e nel fumetto. Si tende, però, a non considerare come ucroniche le opere ambientate in un’epoca successiva alla loro data di scrittura, riportandole ...
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avello
Andrea Mariani
Appare solamente nell'Inferno, due volte, nel cerchio degli eretici, i quali hanno appunto la condanna di bruciare entro tombe roventi. Sia in IX 118 tra li avelli fiamme erano [...] del linguaggio popolare fiorentino (cfr. infatti Schiaffini, Testi 56). Il Barbi (" Studi d. " IX [1924] 47 n. 1, poi in Problemi II 117 n. 2), infine, tende a interpretare l'intera espressione tra gli avelli come equivalente a " in quel cimitero ". ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] potenzialità di crescita, l’ottica della producibilità, più che quella della scarsità. Va ricordato infine che la scienza economica tende sempre ad accertare ciò che vi è di generale nei fenomeni economici e, a volte, si presenta come assolutamente ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] il più grande n. primo noto è 243.112.609−1, che è un n. primo di Mersenne.
Un altro ordine di ricerche tende a costruire una funzione, e anzi preferibilmente un polinomio, che assuma solamente valori primi (anche se non è possibile che tali valori ...
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Forma o situazione di mercato caratterizzata, di fronte alla concorrenza perfetta tra compratori, dalla presenza di un numero limitato di venditori di grosse dimensioni, generalmente in competizione tra [...] man mano che le imprese si ingigantiscono, cede del resto il posto a tecnici e burocrati e tutto il sistema tende a cristallizzarsi, ed è partendo da questa premessa che alcuni economisti ritengono opportuni l’intervento pubblico e la programmazione ...
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tradizione Trasmissione nel tempo, da una generazione a quelle successive, di memorie, notizie, testimonianze; anche le memorie così conservate.
Antropologia
La nozione di t. è molto usata in etnologia [...] t. (O. Cullmann e i seguaci del metodo delle forme). D’altra parte anche nelle moderne correnti del cattolicesimo si tende ad allargare il concetto di t.: essa infatti non si limita a ciò che è contenuto nelle successive definizioni conciliari o ...
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(gr. Δωριεῖς) Uno dei 3 gruppi etnici (D., Ioni, Eoli) dell’antica Grecia, che si estendeva nella maggior parte del Peloponneso, nella Focide, nelle Locridi, nell’Acaia Ftiotide, a Creta e nelle colonie [...] e Panfili; la data della migrazione dorica sarebbe stata il 1104 a.C. Si è poi accreditata la tesi che tende a riconoscere in essi una popolazione proveniente dalla zona illirico-danubiana più o meno nello stesso periodo. Mentre nel Peloponneso si ...
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Botanica
Nella morfologia vegetale è n. (per l’origine) un organo che si forma in punti prestabiliti, così le foglie dall’apice meristematico del fusto, le gemme (dette anche ordinarie) all’apice del fusto [...] presenti in un litro di soluzione. economia Valore n. o naturale dei beni, secondo la scuola classica, quello che tende a lungo andare a stabilirsi sul mercato, in contrapposizione al valore corrente che si forma nei singoli momenti. Il valore ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...