VEDOVANZA
Fulvio Maroi
È lo stato in cui viene a trovarsi un coniuge alla morte dell'altro.
Uno degli usi più diffusi sia fra i popoli di più antica civiltà (Cina, India), sia fra le popolazioni inferiori, [...] : l'uso, peraltro, si riscontra più di frequente per le vedove. La pratica, che in epoche più recenti si rende facoltativa, tende oggi a scomparire. La maggiore insistenza con cui la pratica si afferma nei riguardi della vedova rivela che essa si ...
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OSTADE, Adriaen van
G. I. Hoogewerff
Pittore, nato a Haarlem nel 1610, morto ivi nel 1684. Dipinse quasi sempre interni rustici, bettole, per lo più in piccolo formato, con gruppi di contadini. Il primo [...] figure hanno spesso del caricaturale; tutti sono improntati di arguzia. La maniera pittorica è allo stesso tempo curata e disinvolta, e tende a un chiaroscuro saturato in cui l'influsso di Rembrandt, dopo il 1640 circa, è visibile. A poco a poco ...
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Polimeri
Giuseppe Allegra
Aspetti chimico-fisici
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le proprietà chimico-fisiche dei polimeri all'equilibrio: a) polimeri in soluzione; b) polimeri in massa. 3. Le proprietà [...] di fase. - Se il solvente è cattivo (χ > 1/2), cioè per T < Θ con polimeri poco polari, la soluzione tende a separarsi in due fasi (v. fig. 7). Nella fase più concentrata le catene sono vicine allo stato imperturbato; infatti, le interazioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofia della scienza del Novecento può essere divisa più o meno convenzionalmente [...] quantistica, è importante notare che, con la crisi del neopositivismo logico, tanto la logica quanto la filosofia della scienza tendono a procedere su piani sempre più indipendenti e quasi paralleli. Del primo periodo rimane però l’idea che l’analisi ...
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dignitoso
Fernando Salsano
Nobile per virtù, ricco di quella dignità che nel concetto dantesco è meritorum effectus sive terminus (VE II II 3). Unica presenza in, Pg III 8 o dignitosa coscienza e netta. [...] serbare tutta la sua dignità " (Scartazzini-Vandelli), " che ha un vivo sentimento della propria dignità " (Battaglia) e tende a custodirne l'integrità e il decoro. Lo Scartazzini, bene interpretando " dilicata, nobile ", citava Giovenale Sat. VIII ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] di animali stilizzati, lavorate a sbalzo). Raggiunse presto livello artistico anche l’arte tessile, sia nelle tele per la decorazione delle tende, sia nei tappeti. È in questi due campi che la Turchia ha recato il maggior contributo all’arte islamica ...
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suicidio Il fatto, l’atto di togliersi deliberatamente la vita.
Diritto
I giuristi romani accolsero la massima degli stoici che dichiarava lecito il s., ma lo punivano se risultava di pregiudizio ai [...] amato e poi odiato (il noto concetto freudiano del s. come omicidio inconscio). Recenti teorie, psico- e sociodinamiche, tendono a rendere pluricausale l’approccio esplicativo del suicidio.
Molto frequente, e da valutarsi in modo diverso dal s. per ...
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Sociologo ed economista (Paterson 1840 - Englewood 1910), ministro della Chiesa episcopale e prof. (1872-1909) di scienza politica e sociale nella Yale Univ. (New Haven). Può dirsi l'iniziatore dell'indirizzo [...] , basato su Malthus e Ricardo, ulteriormente rafforzato dall'applicazione al sociale dell'evoluzionismo di Darwin, tende a considerare i costumi sociali come "forze naturali", determinate quindi naturalisticamente, piuttosto che come creazioni ...
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Felice BATTAGLIA
Giuseppe OTTOLENGHI
Riccardo MONACO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
STATO. - Storia del nome. - Con la parola stato si designa modernamente la maggiore [...] Lo sviluppo del concetto si accompagna nel Medioevo a una successione di forme politiche, che tutte nel loro processo tendono e contribuiscono al cosiddetto stato moderno. Quando i teorici dei secoli intermedî parlano dello stato, il loro pensiero si ...
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PONTE (lat. pons; fr. pont; sp. puente; ted. Brücke; ingl. bridge)
Enrico CASTIGLIA
Federico PFISTER
Ranieri Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Vittorio SOGNO
Si dice ponte l'opera d'arte costruita [...] il rapporto fra la freccia, e la luce l, che, come si è detto, vengono misurati all'intradosso; tuttavia oggi si tende a riferire il ribassamento all'asse dell'arco. Diminuendo il valore del rapporto f/l si dice che il ribassamento aumenta.
L'arco ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...