transmedializzazione
s. f. Il superamento dei limiti intrinseci al mezzo di rappresentazione e di comunicazione utilizzato.
• [Giuseppe] Antonelli osserva che «il Ministero degli esteri considera l’italiano [...] condizioni di partenza, senza dubbio, è la «transmedializzazione» di cui Antonelli spiega i fascini, esorcizzando i timori di chi tende a «ingessare» l’idioma. Bella sarebbe un’Italia in cui tutti fossimo davvero padroni di molti modi di comunicare e ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] più vari della convivenza umana e sui modi in cui gli esseri umani si sono autodescritti. Se considerazioni del genere tendono ad avallare l’immagine di una riflessione filosofica sempre meno sicura del suo ruolo, è indubbio, d’altra parte, che ...
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Potere insito nell’uomo di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento di fini determinati.
La v. costituisce già nell’antichità uno dei principali problemi filosofici, soprattutto [...] come, cioè, tale facoltà si lasci determinare dalla pura legge della ragione, resistendo agli stimoli della sensibilità che tendono a condizionarla; se, in ultima analisi, tale facoltà possegga l’attributo della libertà. Un ruolo centrale esplica la ...
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In psicologia, complesso degli atteggiamenti (consci e inconsci) dell’analista nei confronti del paziente. Stando alla visione del c. espressa, per es., da H.F. Searles (Countertransference and related [...] c. si hanno con gli analisti che seguono l’indirizzo di M. Klein (P. Heimann, W. Bion ecc.), i quali tendono a sottolineare il contenuto conoscitivo delle emozioni suscitate nell’analista dal rapporto con il paziente, e il concetto di identificazione ...
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Musicista spagnolo (n. Lérida 1867 - m. nell'Atlantico 1916); studiò con J.-B. Pujol, F. Pedrell e Ch.-A. de Bériot. Compositore e celebre concertista di pianoforte, scrisse molte opere teatrali, musiche [...] sua produzione (Goyescas, 1908, rimane il suo capolavoro). Nutrimento dell'arte di G. è la musica popolare spagnola; ma essa tende, durante la sua evoluzione dalle prime opere alle ultime, a valori musicali più saldi e raffinati. L'animo del G. è ...
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(I, p. 730 e App. I, p. 57).
Sommario. - Geografia: Esplorazione e studî (p. 67); Geologia (p. 68); Clima (p. 68); Produzioni e condizioni economiche (p. 69); Comunicazioni (p. 70); Popolazione (p. 71); [...] si estende in Egitto. Qui, e anche nel Mozambico, nel Natal, nell'Angola è in aumento la coltivazione della canna da zucchero (che tende invece a diminuire a Mauritius): l'Africa dà ora forse il 6,5% del totale mondiale (4,5% nella media 1924-28). Il ...
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Il grande campo nel quale svolge la sua attività tutto quanto si riferisce al miglioramento dell'uomo è diviso fra l'eutenica e l'eugenica, che mirano entrambe a questo fine: trasformare la presente collettività [...] in parecchi stati dell'America per finalità eugeniche e punitive. Le leggi restrittive dei matrimonî, anch'esse ivi esistenti, tendono ad aumentare le unioni e le natalità illegittime. Fra le misure non coercitive il maltusianesimo, che s'è cercato ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] grande sviluppo della pediatria, quel ramo della medicina che si occupa della fisiopatologia del lattante e del bambino e che tende a diminuire la morbilità e la mortalità, così grave specialmente nel primo anno di vita. Tutta una grande campagna in ...
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MATEMATICA NON COMMUTATIVA
La seconda metà del 20° secolo ha visto lo sviluppo di una molteplicità di ricerche matematiche, alcune motivate da considerazioni puramente interne, altre ispirate da problemi [...] . Spesso, con una certa improprietà di linguaggio, si tende a identificare gli aggettivi 'quantistico' e 'non commutativo': alle relazioni di Artin quando il parametro spettrale Ï tende all'infinito. Negli ultimi anni Settanta l'importanza dell ...
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MILITARISMO
Gianfranco Pasquino
Il termine indica, secondo A. Vagts (1937), il più autorevole studioso in questa materia, "il dominio del militare sul civile, un'indebita preponderanza delle esigenze [...] tale, il m. è una mentalità, una propensione e una pratica che possono essere fatti propri dagli stessi civili. Il m. tende dunque a impregnare di sé e dei suoi valori tutti i settori della società e dell'economia; si nutre della preparazione alla ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...