drepanocitosi
Massimo Breccia
Claudio Cartoni
Disordine genetico, chiamato anche anemia falciforme, legato ad un’alterata sintesi della catena beta dell’emoglobina. È causata da una mutazione puntiforme [...] del gene globinico che determina una forma anomala chiamata emoglobina S. In condizioni di ipossia, l’emoglobina S tende a formare polimeri e filamenti (tactoidi) all’interno dei globuli rossi: questi vengono deformati in modo tipico (a mezza luna o ...
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Nell’arredo liturgico cristiano, struttura architettonica stabile che sovrasta l’altare ed è costituita da elementi verticali (in genere quattro colonne) che sostengono una copertura piana o a volta (v. [...] fig.). La collocazione del c. sull’altare è documentata dal 4° sec.; era inizialmente fornito di tende ( vela) che ne chiudevano gli intercolumni. I resti più antichi di un c. sono quelli della primitiva basilica di S. Clemente a Roma (6° sec.); ...
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cybertempo
cybertèmpo s. m. – Percezione del tempo legata ai flussi informativi. Se con cyberspazio s’indica una disponibilità di informazioni, con c. si fa riferimento al tempo necessario a fruirne. [...] Una versione oggettiva lo riduce a tempo reale, a tempo senza tempo, che annulla (o almeno tende di annullare) l’intervallo tra azione e reazione, tra idea e realizzazione, tra progettazione ed esecuzione. Cliccare su un link significa, in questo ...
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possibilitade
Alfonso Maierù
Occorre una sola volta nel Convivio col valore di " capacità " o " disposizione effettiva a qualcosa ": lo desiderio naturale in ciascuna cosa è misurato secondo la possibilitade [...] de la cosa desiderante (III XV 8). Poiché il desiderio (v.) è " moto appetitivo dell'animo " che tende alla realizzazione mediante congiungimento con il suo oggetto, la p. è la capacità o disponibilità in ragione della quale si può ‛ compiere ' il ...
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otoematoma
Raccolta sieroematica che si forma nella parete superiore del padiglione auricolare, tra la cartilagine e il pericondrio, per lo più in seguito a traumi. L’o. si osserva frequentemente negli [...] autolesionisti e nei pugili; qualche volta si ha o. spontaneo nei soggetti con diatesi emorragica. L’o. tende a riassorbirsi spontaneamente: quando la raccolta è molto voluminosa conviene svuotarla, avendo però cura di rispettare in modo scrupoloso l ...
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disgripnia
Disturbo del sonno, che si presenta difficile, agitato, frequentemente interrotto o reso penoso da incubi. Al termine d. viene anche dato un significato più esteso, comprensivo di agripnia [...] (o insonnia), di ipersonnia (o eccesso di sonno) e di inversione del ritmo del sonno, per la quale il soggetto tende a dormire di giorno, anziché di notte. ...
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Filosofo (Tornareccio, Chieti, 1782 - Napoli 1849); avversario sia dei Borboni, sia dei liberali, fu a lungo in esilio; nel 1825 tornò a Napoli e vi restò fino alla morte; presidente dell'Accademia Pontaniana [...] (dal 1840). In complesso, la sua concezione filosofica discende da quella degli ideologi francesi, che egli tende, sviluppando spunti di P.-J.-G. Cabanis, a interpretare in senso positivistico. Le sue opere: Introduzione alla filosofia naturale del ...
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Scrittrice italiana (Aquila 1908 - Roma 2002); è stata insegnante elementare, poi consulente del tribunale minorile. Ha pubblicato parecchi libri per ragazzi, ma come narratrice si è fatta conoscere con [...] Il fosso (1946), nei quali il realismo delle situazioni e degli ambienti, riallacciantesi alla tradizione narrativa meridionale, tende, non senza squilibrî, a temperarsi e articolarsi in un gioco incrociato di notazioni interiori, in un contrappunto ...
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Membro di formazioni irregolari armate che agiscono su un territorio occupato dal nemico esercitando azioni di disturbo e di guerriglia.
Guerra p. Azione di guerra che si svolge di consueto su un territorio [...] invaso dal nemico e, fidando sulla solidarietà delle popolazioni e sulla conoscenza dei luoghi, tende a rendere insicure le linee di rifornimento, strade ecc. dietro il fronte, sino a mettere in crisi l’avversario con l’insurrezione generale.
Il ...
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Scultore e medaglista (Trento 1525 - Venezia 1608). A Venezia (1543) si mise alla bottega del Sansovino, con il quale collaborò alla decorazione della tomba del doge Francesco Venier in S. Salvatore, alla [...] decorazione della Libreria, ecc.; studiò indirettamente anche Michelangelo e il Parmigianino. Lo sviluppo della sua arte tende a un pittoricismo sempre più accentuato, all'unisono con la pittura contemporanea; fu inoltre forte ritrattista. Tra le sue ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...