DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] diritto penale nell'università di Roma, dove insegnò, con la sospensione dovuta all'epurazione, fino al 1958. La "eccezionale tempra di giurista" (Leone, p. 1) rivelata col saggio del 1915 fu confermata, negli anni successivi, da una vasta produzione ...
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DORIA, Nicolò
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1525, primogenito di Giacomo e di Bettina De Marini; ebbe tre fratelli maschi (Stefano, Gerolamo ed Agostino, doge nel 1601) e cinque [...] alla storica battaglia; ma ignoriamo se il D. vi abbia partecipato personalmente. Certo egli, benché non sembri possedere la tempra del combattente, nel corso della guerra civile del 1575-76 fu nominato tra i nove componenti la deputazione dei nobili ...
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FRANCESCA SAVERIO Cabrini, santa
Lorenza D'Andrea
Nacque a Sant'Angelo Lodigiano il 15 luglio 1850, tredicesima e ultima figlia di Agostino, ricco proprietario terriero originario di Cremona e cugino [...] della scuola e dell'asilo, egli invitò le suore a ripartire per l'Italia. F. mostrò in quest'occasione la sua tempra, opponendosi fermamente e facendosi forte del preciso impegno che aveva assunto con il papa.
L'attività delle suore iniziò con la ...
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ANTICI, Tommaso
Elvira Gencarelli
Discendente da nobile famiglia di Recanati - che poi si fuse con quella romana dei Mattei nacque il 10maggio 1731. Tranne che per il periodo centrale della sua vita, [...] concreti della sua azione diplomatica, non offre mai, tuttavia, la possibilità di ricavare una idea esatta della sua tempra di politico e di religioso. Benché nominato cardinale nel 1776 solo dietro le pressioni di Stanislao Augusto, dell'elettore ...
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BALDINOTTI, Cesare
Simonetta Gori Savellini
Nato a Firenze il 12 luglio 1747, monaco dell'Ordine benedettino olivetano, fu abate nel convento fiorentino di S. Miniato al Monte. Nel 1774 venne chiamato [...] come ordinario di analisi delle idee. Rimane però documentata l'influenza che "quel vecchio Fiorentino bizzarro della dura tempra di Dante" (come disse il Tommaseo) esercitò sul giovane Rosmini, che scrisse di lui: "filosofo... molto erudito, del ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] docente e discente.
L'insegnamento nel ginnasio municipale durò 15 anni, fino al 1835,in locali malsani, causa alla tempra gagliarda del C. di disturbi di natura artritica che lo molestarono per il resto della vita. Questa quindecennale esperienza ...
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FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] visionario - nella Lettera pastorale al clero e popolo dell'abbazia nullius di S. Paolo (Roma 1850), dove, rivelando una tempra di combattente forse insospettabile nello studioso e nell'uomo mite che era sempre stato, indossava i panni del crociato e ...
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DAGNINO, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova l'11 luglio 1834 da Giovanni e da Paola Graziano (sulla esatta data di nascita cfr. L. Carcereri, Quattordici lettere..., in Rass. st. del Risorg., [...] i ripetuti appelli di Mazzini all'azione caddero nel vuoto: scrupoloso esecutore delle istruzioni ricevute, il D. non aveva la tempra dell'uomo capace di coordinare posizioni politiche diverse e portarle all'azione; e dopo la morte di Savi (1865 ...
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GALEAZZO da Trezzo
Alessandro Pastore
Visse nella prima metà del Cinquecento, prevalentemente a Sant'Angelo Lodigiano, un popoloso centro rurale dello Stato di Milano, nella diocesi di Lodi, che fu [...] inviata a Carlo V il Decio mise in luce la pubblica indignazione per la pertinacia dell'eretico - certo uomo di "mirabile tempra" (Chabod, 1938, p. 311) - e l'auspicio di un rogo che avrebbe giustamente colpito la bestemmia e l'oltraggio.
Ma la ...
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DURANDO, Antonio Maria
Guido Fagioli Vercellone
Impropriamente noto con il titolo di conte di Villa, sebbene questo titolo spettasse solo al padre, cui premori, nacque a Torino il 9 ag. 1760 da Felice [...] definì P. Balbo (Orazione … ), che ne esaltò "la nobiltà di pensiero, magnificenza di stile, eleganza di lingua e felicissima tempra di fantasia, che molto rassomiglia a quella dei Greci". Ma se il loro autore presenta ancora oggi qualche interesse ...
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tempra
tèmpra (o tèmpera) s. f. [der. di temprare, temperare]. – 1. In tecnologia, raffreddamento rapido di un materiale (metallo, leghe, vetro, materie plastiche, clincher, ecc.) precedentemente portato ad alte temperature (inferiori però...
temprare
v. tr. (io tèmpro, ecc.). – Variante di temperare, che nella lingua ant. e letter. si trova usata, con maggiore o minore frequenza, in tutti i sign. definiti alla voce temperare (sotto la quale sono citati insieme esempî con l’una...