CORALLI (C. Peracini), Jean
Alessandra Ascarelli
Nato a Parigi il 15 genn. 1779 da genitori di origine bolognese, studiò danza in una scuola di ballo collegata con l'Opéra di Parigi ed in questo teatro [...] N. Bezzetta de Vemenia, Danzatrici ed etere d'Italia, p. 76).
Maestro molto esigente, coreografo sensibilissimo e ballerino di tempra eccezionale, il C. fu anche uomo generoso e socialmente impegnato. Insieme a F. Taglioni nel 1835fondò l'Association ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] una tempera dal Bacchino malato della Galleria Borghese), e tanto meno risponde a moventi sociali. Di sicuro la tempra istintiva, la gioventù parimenti diseredata e la formazione verista contribuirono (se non a un'identificazione con i soggetti ...
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COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] neutraliste a differenza della maggioranza, interventista, degli ambienti intellettuali fiorentini e romani. Nel 1916 collaborò a La Tempra con due poesie: poi vi pubblicherà saggi su Rodin, Hodler, Klimt, Degas. Nel 1919 diede vita, insieme ...
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PROCACCI, Ugo
Cecilia Frosinini
– Di famiglia piccolo-borghese, nacque a Firenze il 31 marzo 1905, secondogenito di Virgilio, ispettore delle Ferrovie, e di Amelia Faini, casalinga. Dopo aver frequentato [...] a opera di Leonetto Tintori.
La creazione di una sovrintendenza coesa, solida e ricca di risorse, oltre alla tempra morale che contraddistingueva Procacci, Poggi e i loro collaboratori, permise di affrontare il gravoso impegno di salvaguardia del ...
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MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] lancia, adornò il trionfo celebrato dal sebastoforo nella capitale.
La fama e la letteratura trasfigurarono il M., per la sua tempra, in personaggio eroico, abbattuto non da mano d'uomo, ma dalla destra divina (Attaliate, p. 19). I momenti salienti ...
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SPINA, Scipione
Bruno Pellegrino
– Nacque nel 1542 da Marco Antonio e da Feliciana Galeota, entrambi di famiglia nobile: quella paterna originaria di Amalfi e ascritta al seggio di Nido, quella materna [...] (Notizie..., 1991, p. 40), giunse a reggere la diocesi un altro aristocratico napoletano, Luigi Pappacoda, giovane, di tutt’altra tempra e di capacità di governo tali da riuscire a imporre la centralità e il prestigio del potere vescovile nella città ...
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BAUCARDÈ (Beaucardé, Bocardé, Boccardé, Boucardé, Bouccardé), Carlo
Leila Galleni Luisi
Nacque a Firenze il 22 apr. 1826 da padre francese, forse di nome Stefano il quale si trovava in quella città [...] , anche se troppe volte soggetto ad abbassamenti di voce e a indisposizioni, quindi discontinuo. L'Albertini, artista di ben altra tempra, ambiziosa e fiera, quanto brava e sicura di sé, lo influenzò non poco, aiutandolo e spronandolo, ma forse anche ...
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MENGANTI, Alessandro.
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Bologna il 13 marzo 1525 (Laschke, p. 260) da Tiberio; rimane sconosciuto il nome della madre.
Tale data non coincide però con l’età (trentatré anni) [...] dalla nuova personalità del M., la cui cultura, più moderna, era in grado di unire all’abilità tecnica un’indubbia tempra di scultore. Seguirono emissioni di ducatoni (1580, in ricordo dell’ottavo anno di pontificato di Gregorio XIII) e di testoni ...
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STEFANELLI, Giuseppe
Marco Vieri
– Nacque l’11 giugno 1905 a Firenze da Carlo e da Emilia Albizzi, nipote di Pietro Stefanelli (1835-1919), uno dei fondatori della Società entomologica italiana nel [...] Martelli a Bologna, Massimo Zoli, Pier Francesco Galigani e Vanni Giuntoli a Firenze. Ricordato da tutti per la sua tempra di uomo fisicamente forte e longevo, divenne icona della resistenza e della tenacia. Godette di grande rispetto da parte dei ...
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BACCI, Orazio
Alberto Frattini
Nato a Castel Fiorentino in Valdelsa il 18 ott. 1864, studiò in Firenze, laureandosi nell'Istituto di studi superiori, alla scuola di A. Bartoli e di A. D'Ancona, il quale [...] (non mai interrotte, però, le altre, da lui predilette, di studioso e di docente) avevano ormai gravemente logorato la sua pur solida tempra.
Bibl.: V. Rossi, recens. a O. B., Saggi Letterari,in Rass. bibl. d. letter. ital., VII(1899), pp. 85-89; G ...
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tempra
tèmpra (o tèmpera) s. f. [der. di temprare, temperare]. – 1. In tecnologia, raffreddamento rapido di un materiale (metallo, leghe, vetro, materie plastiche, clincher, ecc.) precedentemente portato ad alte temperature (inferiori però...
temprare
v. tr. (io tèmpro, ecc.). – Variante di temperare, che nella lingua ant. e letter. si trova usata, con maggiore o minore frequenza, in tutti i sign. definiti alla voce temperare (sotto la quale sono citati insieme esempî con l’una...