Intanto rassicuriamo chi ci ha posto il quesito, a proposito della regolare trasformazione di fa in prima nel passaggio dal discorso diretto a quello indiretto. Più in generale, tutti i deittici temporali e in parte quelli locativi subiscono cambiam ...
Leggi Tutto
Nel caso segnalato, la congiunzione ha per l’appunto valore ipotetico (con un’accentuata connotazione temporale): quando = nel caso in cui, qualora. Proprio tale valore ipotetico dà ragione dell’impiego del modo congiuntivo. ...
Leggi Tutto
Bisogna fermarsi allo stadio immediatamente precedente: che giornalino, “per li rami”, discenda da giorno può essere detto soltanto in questo modo: giornalino è forma alterata di giornale (stessa categoria grammaticale, coincidenza sostanziale delle ...
Leggi Tutto
Il Treccani non registra questo ispanismo, che di recente, visto il vigoreggiare della fitoterapia e, più in generale, dell’impiego di vegetali in diete mirate al benessere psico-fisico, conosce una certa diffusione. Peraltro, altri prestigiosi dizi ...
Leggi Tutto
Ah, nei posti di lavoro, negli uffici, le acque ferme in superficie, ma in realtà piene di insidie sotto lo specchio levigato! Le parole sanno caricarsi benissimo di ironia, scherno, perfino disprezzo, senza per questo scadere nella scurrilità. Cert ...
Leggi Tutto
Minormente vuol dire ‘in maniera ridotta’, ‘in minor ragione’. Così come maggiormente, è presente nella nostra tradizione scritta sin dalle origini. Come ha notato giustamente chi ci ha scritto, l’avverbio non è di grande uso, oggi. Nelle trentadue ...
Leggi Tutto
L'avverbio ancora indica la continuità di un'azione o di un evento considerata in relazione con una situazione presente (sono ancora a casa), futura (domani farà ancora caldo), passata (eravamo ancora inesperti) o in frasi negative o interrogative. ...
Leggi Tutto
Volerci, nel significato di 'essere necessario, opportuno', è un verbo pronominale, adoperato nella terza e sesta persona: mi ci vuole più tempo; ci vorrebbero tre ore; c'è voluto del coraggio!; caro mio, [...] penso che ti ci vogliano molti più soldi per ...
Leggi Tutto
Siamo nel campo delle sottili sfumature di significato. Le due diverse reggenze sottolineano aspetti differenti e, dunque, le due affermazioni non sono perfettamente sovrapponibili. Nel primo caso (reggenza preposizionale a), c'è la constatazione di ...
Leggi Tutto
La figura, la storia del Minotauro fanno parte, in quanto mito, vale a dire narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, della mitologia intesa come «complesso dei miti, tradizionalmente tramandati, di un popolo». Mitologia, infatt ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
tempia
tèmpia s. f. [lat. tĕmpŏra, neutro pl. di tempus (di etimo incerto), forse attrav. un lat. pop. *tempŭla, diventato femm. sing., come fa supporre anche il fr. tempe, ant. temple]. – 1. In anatomia, regione della testa, pari e simmetrica,...
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...
Tempo Settimanale illustrato, a rotocalco, fondato a Milano nel 1939 dall’editore Mondatori. Cessate le pubblicazioni nel 1943, le riprese nel 1946, edito da A. Palazzi; nuovamente sospeso nel 1976, uscì ancora dal 1983 al 1984.