Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] alcuni giorni, e scrive che tale Chiesa continua nella vera fede fino al vescovo Primo92. A Primo succede Dionigi, vissuto al tempo del vescovo Sotero di Roma, con cui è in contatto, discorso che vale anche per molti altri vescovi. Eusebio di Cesarea ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] in atto dall’imperatore, venne progressivamente abbandonata anche nell’Oriente greco, restando in uso solo tra i copti egiziani fino ai tempi moderni.
La datazione degli atti
Già si è detto che nella Tarda Antichità e per gran parte del Medioevo gli ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] e nei suoi ordini, e di uscita verso Cristo stesso, verso di lui nuovamente, davanti a lui, in mezzo al tempo e all’eternità»; era questa la chiave per respingere le semplificazioni sulla secolarizzazione dell’Europa, e per negare recisamente le tesi ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
tempia
tèmpia s. f. [lat. tĕmpŏra, neutro pl. di tempus (di etimo incerto), forse attrav. un lat. pop. *tempŭla, diventato femm. sing., come fa supporre anche il fr. tempe, ant. temple]. – 1. In anatomia, regione della testa, pari e simmetrica,...