giusto¹ [lat. iūstus, der. di ius iuris "diritto"]. - ■ agg. 1. a. [di persona, che osserva i principi della giustizia e della moralità: uomo g.] ≈ buono, corretto, equilibrato, morale, onesto, (lett.) [...] vero o alla necessità: strano segretario, incapace di scrivere due righe d'italiano corretto (A. Fogazzaro); il cronometro distribuisce il tempo esatto per la religione, lo studio, il lavoro, e la ricreazione (G. Faldella). Quest’ultimo agg. è spesso ...
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anticipo /an'titʃipo/ s. m. [der. di anticipare]. - 1. a. [il tempo che si anticipa: la lezione avrà inizio con un a. di 10 minuti] ↔ ritardo. ▲ Locuz. prep.: in anticipo [prima del tempo normale o convenuto [...] 'avere avuto il corrispettivo] ≈ e ↔ [→ ANTICIPATAMENTE]. b. [lo spostare, o l'essere spostato, a un tempo anteriore a quello normale o precedentemente fissato] ≈ anticipazione. ↔ posticipazione, procrastinazione, proroga, rinvio, ritardo. 2. (estens ...
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correre /'kor:ere/ [lat. currĕre] (pass. rem. córsi, corrésti, ecc.; part. pass. córso). - ■ v. intr. (aus. essere quando l'azione è considerata in rapporto a una meta, espressa o sottintesa; avere quando [...] circa 500 metri] ≈ frapporsi, intercorrere. 7. (non com.) [avere luogo: sono corsi avvenimenti importanti in questi ultimi tempi] ≈ accadere, avvenire, capitare, occorrere, succedere. 8. a. [di voci, notizie, dicerie e sim., essere in circolazione ...
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muovere /'mwɔvere/ (pop. o lett. movere) [lat. movēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. mòssi, movésti, ecc.; part. pass. mòsso; fuori d'accento le forme senza dittongo [moviamo, movéte, movéssi, [...] , spostarsi e viaggiare, per es., muoversi può denotare una certa inerzia o talora difficoltà di spostamento: mio nonno, un tempo gran camminatore, ora si muove con difficoltà; il suo lavoro lo costringe a muoversi una volta a settimana; ho viaggiato ...
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stabile /'stabile/ [lat. stabĭlis, da stare "star fermo"]. - ■ agg. 1. [che regge o si regge bene, che ha buone basi, anche fig.: un edificio s.; un governo s.] ≈ fermo, saldo, solido. ‖ sicuro. ↔ instabile, [...] ↔ fugace, momentaneo, passeggero. 4. a. (meteor.) [che tende a durare, a non subire rapide variazioni: condizioni di tempo s.; temperatura s.] ≈ stazionario. ↔ instabile, mutevole, stravagante, variabile. b. (teatr., mus.) [di formazione e sim., che ...
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stare [lat. stare, da una radice indoeuropea] (pres. indic. sto /stɔ/ [radd. sint.], stai, sta [radd. sint.], stiamo, state, stanno; pres. cong. stia [poet. ant. stèa], stia [poet. ant. stie], stia [poet. [...] la prep. a: stiamo già a Pasqua] ≈ essere, trovarsi. ● Espressioni: non com., stare poco (o molto o tanto) [metterci più o meno tempo a fare o succedere qualcosa, con la prep. a e l'inf.: starà poco a piovere] ≈ mancare poco (o molto o tanto), (fam ...
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in prep. [lat. ĭn, affine al gr. en]. - 1. a. [esprime stato in luogo: restare in casa] ≈ all'interno di, [in alcuni casi] a (sto a casa). b. [indica il modo d'esser vestito: un ragazzo in calzoncini corti] [...] entro cui si compie qualcosa: finire in pochi anni; arrivare in due ore] ≈ entro, in capo a, nell'arco di, (pop.) tempo (t. due ore, arrivo). 3. a. [indica fine, scopo, per lo più nel sign. di "a mo' di": dare in cambio; mandare in omaggio] ≈ ‖ (non ...
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Fabio Rossi
usare. Finestra di approfondimento
Fare uso - U. è un termine dal sign. estremamente generico, che come tale può spesso essere sostituito da sinon. più appropriati al contesto. Un sinon. adatto [...] negative come impiegare male: partì da un enorme capitale, ma lo impiegò male in acquisti poco oculati e presto perse tutto. Spesso è riferito al tempo o al denaro e, in entrambi i casi, ha come sinon. più com. spendere: non sa come spendere il suo ...
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ristabilire [der. di stabilire, col pref. ri-] (io ristabilisco, tu ristabilisci, ecc.). - ■ v. tr. 1. [rimettere in vigore qualcosa che era decaduto: r. la monarchia] ≈ reintrodurre, restaurare, ripristinare. [...] ↑ disseppellire, riesumare. ↔ riaffossare, riseppellire. 2. [rimettere in buona salute: il riposo ti ristabilirà in poco tempo] ≈ guarire, rimettere in forze (o in piedi), risanare, sanare. ■ ristabilirsi v. intr. pron. 1. [ritornare in buona salute, ...
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Tempo Settimanale illustrato, a rotocalco, fondato a Milano nel 1939 dall’editore Mondatori. Cessate le pubblicazioni nel 1943, le riprese nel 1946, edito da A. Palazzi; nuovamente sospeso nel 1976, uscì ancora dal 1983 al 1984.
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...