ricuperare (o recuperare) v. tr. [dal lat. recuperare, affine a capĕre "prendere"] (io ricùpero, o recùpero, ecc.). - 1. a. [tornare in possesso di qualcosa che era già proprio, anche fig.: gran parte [...] , riottenere, riprendere. ↔ riperdere. b. [raccogliere in mare: r. un relitto] ≈ ripescare. 2. (fig.) a. [con riferimento al tempo, a uno svantaggio e sim., riprendere ciò che si era perso: r. il ritardo] ≈ riacquistare, riassorbire, riguadagnare ...
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stringendo /strin'dʒɛndo/ s. m. [ger. di stringere], invar. - (mus.) [didascalia usata per prescrivere un acceleramento del tempo, unito a un accrescimento d'intensità emotiva] ≈ accelerando. ↔ rallentando. ...
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ridere /'ridere/ [lat. ridēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. risi, ridésti, ecc.; part. pass. riso). - ■ v. intr. (aus. avere) 1. [manifestare un sentimento di allegrezza, spec. improvvisa, mediante [...] aspettarlo con la frusta in mano (F. Tozzi); in classe non fanno altro che chiacchierare e ridacchiare tutto il tempo. Ghignare o sogghignare indicano invece una più alta componente di derisione, talora di disprezzo o di compiacimento maligno delle ...
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Fabio Rossi
evitare. Finestra di approfondimento
Modi di evitare - Il concetto di «portarsi lontano da qualcuno o qualcosa di nocivo» può essere espresso da molti termini. Si può evitare un problema, [...] equivale dunque (con un maggior coinvolgimento del sogg.) a e. che qualcuno faccia qualcosa: è un arrogante e per tutto il tempo mi ha impedito di parlare; non c’è altro mezzo ora di sventare quest’inganno (L. Pirandello). Analogo a sventare è ...
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dettare (ant. dittare) v. tr. [lat. dictāre, intens. di dicĕre "dire", part. pass. dictus] (io détto, ecc.). - 1. [pronunciare lentamente qualcosa affinché altri scriva: d. una lettera]. 2. (fig.) [rivolgere [...] dettarono le condizioni di resa] ≈ imporre, ingiungere, intimare. ● Espressioni: dettare legge ≈ fare il bello e il cattivo tempo, farla da padrone, spadroneggiare. 3. (fig.) [indicare come utile, positivo: il buon senso mi detta di lasciar correre ...
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ombrometro /om'brɔmetro/ s. m. [comp. di ombro- e -metro], non com. - (tecn., meteor.) [strumento per la misurazione della quantità di acqua caduta in una zona in un determinato lasso di tempo] ≈ pluviometro. ...
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riedizione /riedi'tsjone/ s. f. [der. di edizione, col pref. ri-]. - 1. (bibl.) [nuova, ulteriore edizione di un'opera a stampa: r. aggiornata di un dizionario] ≈ ‖ reimpressione, ristampa. 2. (cinem.) [...] [realizzazione di un film che si basa sullo stesso soggetto di un altro film prodotto qualche tempo prima] ≈ [→ RIFACIMENTO (3)]. 3. (fig.) [riproposizione, per lo più con modifiche solo superficiali, di fatti, situazioni e sim., del passato: un ...
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dì s. m. [lat. dies], lett. - [arco di tempo di ventiquattro ore, usato di solito nelle date, in espressioni tradizionali, nelle ricette mediche e sim.: a dì (o addì) 15 maggio; tre volte al dì] ≈ giornata, [...] giorno. ● Espressioni: buon dì (o buondì) ≈ buongiorno. ‖ ciao, salve ...
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rifacimento /rifatʃi'mento/ s. m. [der. di rifare]. - 1. [il venire rifatto: r. di un solaio] ≈ (non com.) rifacitura. ⇓ ricostruzione, riedificazione, rinnovamento, ristrutturazione. 2. a. [nuova realizzazione [...] a opere rielaborate: un r. in volgare di un poemetto latino] ≈ rielaborazione, (non com.) rifacitura. 3. (cinem.) [realizzazione di un film che si basa sullo stesso soggetto di un altro film prodotto qualche tempo prima] ≈ remake, riedizione. ...
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rifare [der. di fare, col pref. ri-] (io rifò o rifàccio, tu rifài, egli rifà, ecc.; coniug. come fare). - ■ v. tr. 1. a. [con riferimento a cose distrutte, deteriorate, vecchie o fuori uso, costruirne [...] .: r. bello] ≈ ‖ ridivenire, ridiventare, tornare. ● Espressioni: fig., rifarsi vivo [comparire di nuovo, spec. dopo molto tempo] ≈ [→ RIAPPARIRE (2)]. b. [tornare come prima: il cielo si è rifatto sereno] ≈ ridiventare, ritornare. 2. [rimettersi ...
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Tempo Settimanale illustrato, a rotocalco, fondato a Milano nel 1939 dall’editore Mondatori. Cessate le pubblicazioni nel 1943, le riprese nel 1946, edito da A. Palazzi; nuovamente sospeso nel 1976, uscì ancora dal 1983 al 1984.
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...