strada s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sost. di stratus, part. pass. di sternĕre "stendere, selciare"; propr. "(via) massicciata"]. - 1. (edil.) [striscia di terreno, più o meno lunga e [...] : fig., divorare la strada [procedere molto velocemente] ≈ bruciare l'asfalto. ↓ correre; fig., strada facendo → □; tenere (bene) la strada → □. b. [tempo necessario per andare da luogo a luogo: la s. è lunga; c'è un'ora di s.] ≈ cammino, viaggio. 3 ...
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ricambiare [der. di cambiare, col pref. ri-] (io ricàmbio, ecc.). - ■ v. tr. 1. [eliminare un ingranaggio e sim., per guasto, cattivo funzionamento, igiene, ecc., e metterne un altro uguale: r. alcuni [...] amore che dà] ≈ contraccambiare, corrispondere, riamare. ■ v. intr. (aus. essere o avere) [mutare di nuovo: il tempo è ricambiato] ≈ rimodificarsi, rimutare. ■ ricambiarsi v. rifl. [restituirsi a vicenda auguri, complimenti, ecc.] ≈ farsi, scambiarsi ...
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bacchetta /ba'k:et:a/ s. f. [forse affine al lat. baculum "bastone"]. - 1. a. [sottile bastone di legno o d'altra materia con vari usi] ≈ asticciola, bastoncino, verga, [di dimensioni lievemente maggiori] [...] animali] pungolo. ● Espressioni: fig., comandare a bacchetta ≈ dettare legge, (fam.) fare (il) bello e (il) cattivo tempo, (fam.) farla da padrone, spadroneggiare. ↑ tiranneggiare. ▲ Locuz. prep.: fig., con un colpo di bacchetta [con riferimento alla ...
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strafatto agg. [der. di fatto¹, col pref. stra-]. - 1. [di frutto, che ha passato la maturità: queste pesche sono s.] ≈ sfatto. ↑ fradicio, marcio. ↔ acerbo. 2. [fatto, ripetuto più volte, o anche portato [...] a termine da tempo: è un discorso fatto e s. tante volte; il lavoro, a quest'ora, sarà fatto e s.] ≈ ‖ esaurito. 3. (gerg.) [che ha assunto dosi massicce di droga: non può mica guidare, s. com'è] ≈ (gerg.) fatto, (fam.) sconvolto. ‖ (gerg.) flashato. ...
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straforo /stra'fɔro/ s. m. [der. di straforare]. - [apertura che si fa traforando: lima da s.] ≈ traforo. ⇑ foro. ▲ Locuz. prep.: fig., di straforo 1. [senza che venga a conoscenza di nessuno: i due amanti [...] si incontravano di s.] ≈ (fam.) alla chetichella, di nascosto, di soppiatto, furtivamente, nascostamente, sottobanco. ↔ alla luce del sole, apertamente, coram populo. 2. [per pochissimo tempo: l'ho incontrato di s.] ≈ di sfuggita. ...
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incanutire [der. di canuto, col pref. in-¹] (io incanutisco, tu incanutisci, ecc.). - ■ v. intr. (aus. essere) [dei capelli o della persona, diventare canuto: gli si sono incanutiti i capelli; è incanutito [...] anzi tempo] ≈ imbiancare, [dei capelli] inargentarsi, [della persona] invecchiare. ■ v. tr. [rendere canuto: l'età lo ha incanutito] ≈ imbiancare, [dei capelli] inargentare. ...
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stranamente /strana'mente/ avv. [der. di strano, col suff. -mente]. - 1. [in modo non usuale o normale: da un po' di tempo si comporta s.] ≈ bizzarramente, curiosamente, eccentricamente, stravagantemente. [...] ↑ incomprensibilmente. ‖ capricciosamente, estrosamente. ↔ normalmente. 2. [come avv. frasale, spec. in incisi e all'inizio di frase, contro ogni previsione o logica spiegazione: l'ho salutato, ma, s., ...
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ricco [dal longob. rihhi] (pl. m. -chi). - ■ agg. 1. [che possiede denari, beni e sim., in misura maggiore di quanto occorra per vivere in modo normale: è gente r.] ≈ danaroso, (lett.) dovizioso, facoltoso. [...] . è squattrinato: esce con un ragazzotto squattrinato. Sim. è spiantato, che però può anche riferirsi a chi era ricco un tempo e poi ha perso tutto: un nobile spiantato. Uno straccione è una persona poverissima e, per questo, vestita malissimo, che ...
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baggianata s. f. [der. di baggiano]. - [azione o, più spesso, discorso da baggiano: è tempo ora di dir codeste b.? (A. Manzoni)] ≈ balordaggine, balorderia, bestialità, (fam.) cacchiata, (fam.) cavolata, [...] (volg.) cazzata, corbelleria, cretinata, (pop.) fesseria, idiozia, (volg.) minchiata, scemenza, sciocchezza, scempiaggine, (volg.) stronzata, stupidaggine. ↔ astuzia, furbata, furberia ...
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richiamare [der. di chiamare, col pref. ri-]. - ■ v. tr. 1. a. [chiamare indietro, far tornare] ≈ (lett.) rappellare. ● Espressioni: richiamare (alla mente) [riportare alla memoria qualcosa: r. alla mente [...] riportare in vita. 2. (fig.) [portare di nuovo in uso antiche abitudini, tradizioni e sim.: r. in vita usanze da tempo scomparse] ≈ riesumare, riportare in uso (o in vita o in voga), ripristinare. b. [far tornare indietro da una missione diplomatica ...
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Tempo Settimanale illustrato, a rotocalco, fondato a Milano nel 1939 dall’editore Mondatori. Cessate le pubblicazioni nel 1943, le riprese nel 1946, edito da A. Palazzi; nuovamente sospeso nel 1976, uscì ancora dal 1983 al 1984.
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...