scorso /'skorso/ [part. pass. di scorrere]. - ■ agg. [che viene subito prima nel tempo: il mese s.; nei giorni s.] ≈ passato, trascorso, ultimo. ‖ precedente. ↔ attuale, a venire, corrente, entrante, futuro, [...] odierno, presente, prossimo, seguente, venturo. ‖ successivo. ■ s. m., non com. [distrazione commessa nel parlare o nello scrivere: s. di penna, di lingua] ≈ errore, lapsus, sbaglio, (lett.) sfallo, (fam.) ...
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usanza /u'zantsa/ s. f. [der. di usare]. - 1. [atto o serie di atti che si usa compiere in un determinato tempo, luogo o ambiente: u. primitive] ≈ consuetudine, costumanza, costume, tradizione, uso. ‖ [...] maniera, modo. ▼ Perifr. prep.: all'usanza di [imitando il modo di fare di: riti funebri celebrati all'u. del paese] ≈ (non com.) a guisa di, (non com.) alla stregua di, all'uso di, al modo di, secondo ...
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uso² s. m. [lat. usus -us, der. di uti "usare", part. pass. usus]. - 1. a. [il servirsi di una cosa in modi e per scopi particolari: si consiglia l'u. delle catene; oggetto che serve a più usi] ≈ impiego, [...] l'u.] ≈ esercizio, pratica. ‖ esperienza. 3. (estens.) a. [atto o serie di atti che si usa compiere in un determinato tempo, luogo o ambiente] ≈ [→ USANZA (1)]. ● Espressioni: non com., fare uso (a qualcosa o qualcuno) [sviluppare una certa abitudine ...
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scottare [lat. volg. ✻excoctare, der. di excoctus "molto cotto, bruciato"] (io scòtto, ecc.). - ■ v. tr. 1. [causare bruciature] ≈ ↑ ustionare. ↓ bruciacchiare, bruciare. 2. (estens., gastron.) [fare bollire [...] per brevissimo tempo: s. i piselli prima di surgelarli] ≈ (non com.) sbianchire, sbollentare. ⇑ cuocere. ↔ refrigerare. ‖ raffreddare. 3. (fig., fam.) [produrre un vivo senso di dispiacere: il tuo rifiuto lo ha molto scottato] ≈ addolorare, ferire. ‖ ...
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scottato agg. [part. pass. di scottare]. - 1. [che presenta delle bruciature, anche con la prep. da: avere la faccia s. dal sole] ≈ bruciato. ↑ ustionato. ↓ bruciacchiato. 2. (gastron.) [che è stato cotto [...] per breve tempo: una fetta di carne s.] ≈ sbollentato. 3. (fig., fam.) [che ha subìto un danno morale, anche con la prep. da: rimanere s. da un brutta esperienza] ≈ (fam.) bruciato, segnato. ‖ amareggiato, deluso, disilluso. ...
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scovare v. tr. [der. di covo, col pref. s- (nel sign. 3)] (io scóvo, ecc.). - 1. (venat.) [fare uscire la selvaggina dal covo: s. un cinghiale] ≈ snidare, stanare. 2. (fig.) a. [riuscire a raggiungere [...] beccare, individuare, rintracciare. ‖ (fam.) pescare, prendere. ⇑ trovare. b. [riuscire a disporre di cose che si cercano da tempo o si trovano con difficoltà: dove hai s. quel libro?] ≈ (fam.) pescare, recuperare, reperire, rinvenire. ‖ procurarsi ...
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utilizzare /utili'dz:are/ v. tr. [der. di utile]. - 1. [fare funzionare un oggetto piegandolo agli scopi per i quali è stato costruito, ideato e sim.] ≈ [→ USARE v. tr. (1. a)]. 2. (estens.) [fare uso [...] di qualcosa, anche fig.: u. gli scarti; u. i ritagli di tempo] ≈ impiegare, sfruttare. ↔ buttare, sciupare, sprecare. [⍈ USARE] ...
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Fabio Rossi
giusto. Finestra di approfondimento
giuste - L’agg. g. può essere riferito a persone, situazioni o cose ed esprime valori che vanno dalla moralità all’adeguatezza a un modello. G. può essere [...] vero o alla necessità: strano segretario, incapace di scrivere due righe d'italiano corretto (A. Fogazzaro); il cronometro distribuisce il tempo esatto per la religione, lo studio, il lavoro, e la ricreazione (G. Faldella). Quest’ultimo agg. è spesso ...
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luce s. f. [lat. lūx lūcis, ant. ✻louk-s, affine all'agg. gr. leukós "brillante, bianco"]. - 1. (fis.) [radiazione elettromagnetica, costituita da determinate lunghezze d'onda, alla quale è dovuta la possibilità, [...] . b. (poet.) [periodo durante il quale il sole sta sopra l'orizzonte: il sorger della l.] ≈ (poet.) dì, giorno. c. (fig., poet.) [spazio di tempo compreso tra la nascita e la morte: temo del cor che mi si parte, E veggio presso il fin de la mia l. (F ...
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Tempo Settimanale illustrato, a rotocalco, fondato a Milano nel 1939 dall’editore Mondatori. Cessate le pubblicazioni nel 1943, le riprese nel 1946, edito da A. Palazzi; nuovamente sospeso nel 1976, uscì ancora dal 1983 al 1984.
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...