cane s. m. [lat. canis]. - 1. (zool.) [nome di varie specie di mammiferi carnivori canidi, e in particolare del cane domestico (Canis familiaris): c. da caccia, da pastore, da guardia; c. poliziotto] ● [...] mangiato da c.] ≈ male, orribilmente, pessimamente. ↔ bene, magnificamente, ottimamente. 2. [di condizioni climatiche avverse: fa un tempo da c.] ≈ brutto, da lupi, infame, insopportabile. ↔ bello, magnifico, splendido, stupendo. 3. [di condizioni di ...
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trattenere /trat:e'nere/ [der. di tenere, col pref. tra-] (coniug. come tenere). - ■ v. tr. 1. a. [impedire che qualcuno si allontani, che aggredisca un altro, ecc.: t. qualcuno a forza] ≈ bloccare, fermare, [...] , (lett.) rattenere, reprimere, soffocare, tenere a freno. ↔ lasciare andare, liberare, sfogare. 3. [far passare il tempo piacevolmente: t. gli ospiti] ≈ chiacchierare (con), conversare (con), discorrere (con), distrarre, intrattenere, (fam., scherz ...
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pessimo /'pɛs:imo/ agg. [dal lat. pessĭmus, superl. di peior "peggiore"; trattato anche in ital. come superl. di cattivo, in alternativa con la forma regolare cattivissimo]. - 1. [molto cattivo, con riguardo [...] . stato; essere di p. umore; un film p.] ≈ esecrabile, orrendo, orribile, terribile. ↔ magnifico, ottimo, stupendo. b. [di tempo atmosferico, molto brutto] ≈ (fam.) da lupi, infernale. ↔ ottimo. ↓ buono. c. [di cibo, molto sgradevole] ≈ cattivo, (fam ...
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esistere /e'zistere/ [dal lat. exsistĕre, der. di sistĕre "stare, fermarsi", col pref. ex-]. - ■ v. intr. (aus. essere) 1. [essere nel tempo e nella realtà: Dio esiste?] ≈ essere, esserci, sussistere. [...] ↔ mancare. 2. [essere in vita: cessare di e.] ≈ (fam.) campare, vivere. ↔ morire. 3. [avere luogo: esistono buoni motivi per non credergli] ≈ (lett.) allignare, esserci, sussistere, trovarsi. 4. [avere ...
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laggiù (non com. là giù) [grafia unita di là giù] avv. - 1. [in quel luogo, là in basso e anche, talora, così lontano: non mi va di camminare fin l.] ≈ là. 2. (estens.) [in quel luogo, detto di paesi e [...] sim. situati a sud: che tempo faceva l. a Palermo?] ≈ giù. ↔ lassù, su. ...
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scampolo /'skampolo/ s. m. [der. di scampare nel sign. estens. di "sussistere, restare"]. - 1. (tess.) [resto di una pezza di tessuto, generalm. venduto sottocosto: con quello s. farò una gonna] ≈ avanzo, [...] ritaglio. 2. (fig.) [piccola quantità, spec. con riferimento a circostanze temporali: non ha mai uno s. di tempo per parlargli] ≈ briciolo, pezzetto, ritaglio. ...
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espero /'ɛspero/ s. m. (lat. Hespĕrus, gr. Hésperos). - 1. (con iniziale maiusc.) (astron.) [il pianeta Venere quando appare dopo il tramonto del sole] ≈ Vespero. 2. (estens., lett.) a. [tempo, ora del [...] declino del sole] ≈ crepuscolo, (lett.) occaso, tramonto, vespro. ↔ alba, aurora. b. [punto cardinale] ≈ occidente, ovest, ponente. ↔ est, levante, oriente ...
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scandire v. tr. [lat. scandĕre (con mutamento di coniug.) "salire, ascendere", e nel lat. grammaticale "misurare, distinguere (i versi in piedi)"] (io scandisco, tu scandisci, ecc.). - 1. (metr.) [con [...] s. le parole; scandisci bene] ≈ compitare, sillabare. ‖ distinguere, staccare. ↔ biascicare, farfugliare. 3. (fig.) [con riferimento al tempo, indicare il suo scorrere secondo ritmi regolari e costanti: una pendola scandiva le ore] ≈ battere, marcare ...
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piangere /'pjandʒere/ [lat. plangĕre "percuotere, battersi il petto, piangere lamentandosi"] (io piango, tu piangi, ecc.; pass. rem. piansi, piangésti, ecc.; part. pass. pianto). - ■ v. intr. (aus. avere) [...] per la morte di qualcuno o per qualcosa che si è perduto per sempre: p. una persona cara; p. il tempo perduto] ≈ (poet.) lacrimare, rimpiangere. c. [scontare con dolore o con penitenza colpe commesse: p. i propri errori] ≈ espiare, pentirsi (di ...
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Tempo Settimanale illustrato, a rotocalco, fondato a Milano nel 1939 dall’editore Mondatori. Cessate le pubblicazioni nel 1943, le riprese nel 1946, edito da A. Palazzi; nuovamente sospeso nel 1976, uscì ancora dal 1983 al 1984.
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...