parallelamente /paral:ela'mente/ avv. [der. di parallelo, col suff. -mente]. - 1. (geom.) [in modo parallelo: tracciare una retta p. a un piano]. 2. (estens.) [allo stesso tempo ma indipendentemente: procedere, [...] agire p.] ≈ contemporaneamente, di pari passo, in concomitanza, in parallelo, (lett.) in pari tempo, simultaneamente. ↔ indipendentemente. ‖ anticipatamente, dopo, in anticipo, in seguito, prima, successivamente. ...
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parecchio /pa'rek:jo/ [lat. ✻paricŭlus, der. del lat. class. par "pari, simile"]. - ■ agg. [in numero o in quantità notevole: ho p. cose da fare; c'era p. gente; ci vuole ancora p. tempo; oggi fa p. caldo] [...] molto, tanto. ↓ un po' di. ↔ poco. ■ pron. indef. 1. (solo al sing. masch.) [con valore neutro (sottintendendo un sost., per es. denaro, tempo, cammino, ecc.), in quantità considerevole: ho speso p.; è p. (o da p.) che aspetto; c'è ancora p. da qui a ...
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tinozza /ti'nɔts:a/ s. f. [der. di tino]. - 1. [recipiente a forma conica e con larga bocca, usato un tempo per il bucato] ≈ (region.) mastello. 2. [recipiente di forma analoga, di marmo o di metallo, [...] usato un tempo per fare il bagno] ≈ (region.) bagnarola. ‖ vasca. 3. (fig., spreg.) [nave vecchia e malandata] ≈ (spreg.) bagnarola, (spreg.) carretta, (spreg.) catorcio, rottame. ...
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parziale /par'tsjale/ agg. [dal lat. tardo partialis, der. di pars partis "parte"]. - 1. a. [che si riferisce solo a una parte: eclissi p.; modifiche p.] ≈ circoscritto, incompleto, limitato. ↔ completo, [...] partigiano, tendenzioso. ↑ fazioso, settario. ↔ disinteressato, equanime, equo, giusto, imparziale, neutrale, obiettivo, oggettivo, spassionato. □ tempo parziale [orario lavorativo ridotto e, anche, lavoro con orario ridotto] ≈ e ↔ [→ PART TIME s. m ...
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Fabio Rossi
scuola. Finestra di approfondimento
Tipi di scuola - 1. Diurna, serale; a tempo pieno, a tempo prolungato; confessionale, religiosa, laica; popolare; privata (convenzionata, legalmente riconosciuta, [...] parificata, per corrispondenza, sussidiata), pubblica (civica, comunale, provinciale, regionale, statale); dell’infanzia, dell’obbligo, di base, elementare, materna, media (inferiore e superiore), primaria, ...
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passare [lat. ✻passare, der. di passus -us "passo"]. - ■ v. intr. (aus. essere) 1. [andare da un punto a un altro muovendosi attraverso uno spazio, spesso con la prep. per: p. per la strada principale] [...] il compl. predicativo: p. per un galantuomo; p. da bugiardo] ≈ figurare (per), parere (ø), sembrare (ø). 7. a. [del tempo, seguire il proprio corso: come passano presto gli anni!; è già passato un mese] ≈ (lett.) fluire, trascorrere. b. [non esserci ...
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entrare [lat. ĭntrare] (io éntro, ecc.). - ■ v. intr. (aus. essere) 1. [andare dentro, all'interno di un luogo, anche con la prep. in: e. in casa, in acqua] ≈ accedere, immettersi, infilarsi, introdursi, [...] 'orchestra e sim., cominciare a suonare, o a cantare: le trombe entrano dopo i violini; e. a tempo, fuori tempo] ≈ attaccare, cominciare, iniziare. ↔ finire, interrompere, smettere, staccare, terminare. 6. a. [venire a trovarsi in una data situazione ...
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entro /'entro/ [lat. ĭntro]. - ■ prep. 1. (non com.) [con valore spaziale: e. casa] ≈ all'interno di, dentro, in. ↔ fuori. 2. [con valore temporale, non più tardi di: e. un anno; e. e non oltre tre mesi] [...] ≈ (fam.) dentro, in, in capo a, non più tardi di, (pop.) tempo (t. due anni ci sposiamo). ↔ dopo, oltre. ■ avv., non com. [con valore di luogo: vi furono chiusi e.] ≈ all'interno, dentro. ↔ fuori. ...
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pelo /'pelo/ s. m. [lat. pĭlus]. - 1. (anat.) [elemento epidermico filiforme e flessibile] ≈ (non com.) villo. ⇓ capello, ciglio. ● Espressioni (con uso fig.): fam., lisciare il pelo (a qualcuno) 1. [fare [...] ) un p.] ≈ capello, (fam.) ette, (fam.) filo, nonnulla, unghia. ● Espressioni: fam., pelo pelo [con difficoltà, proprio in tempo e sim.: farcela p. p.] ≈ a fatica, appena, a stento. ↔ agevolmente, comodamente, facilmente. ▲Locuz. prep.: fam., per un ...
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Tempo Settimanale illustrato, a rotocalco, fondato a Milano nel 1939 dall’editore Mondatori. Cessate le pubblicazioni nel 1943, le riprese nel 1946, edito da A. Palazzi; nuovamente sospeso nel 1976, uscì ancora dal 1983 al 1984.
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...