tempo /'tɛmpo/ s. m. [lat. tempus -pŏris, voce d'incerta origine, con il solo sign. cronologico; quello atmosferico era indicato da tempestas -atis]. - 1. [il succedersi dei minuti, delle ore, ecc.: il [...] , (scherz.) temporibus illis, una volta. ↔ al presente, attualmente, oggi, (fam.) oggi come oggi, oggigiorno, ora. ▲ Locuz. prep.: del tempo [che appartiene alla stessa epoca: autore del t.] ≈ coevo, contemporaneo. 6. a. (mus.) [pezzo che fa parte di ...
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prima¹ [lat. tardo prima, dall'agg. (lat. class.) primus "primo"]. - ■ avv. 1. a. [per indicare anteriorità, con riferimento a un momento indeterminato nel tempo: dovevamo pensarci p.] ≈ anteriormente, [...] p. di tradire i compagni] ≈ anziché, piuttosto che (o di). ↔ purché, pur di. □ prima o poi [per significare che in un tempo o in un altro un fatto, un'azione e sim., dovranno comunque accadere: p. o poi dovrai deciderti] ≈ presto o tardi, una volta ...
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secolo /'sɛkolo/ s. m. [dal lat. saecŭlum "generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent'anni"; nel lat. crist. "vita terrena; mondo"]. - 1. a. [periodo di tempo di cento anni] ≈ (non com.) centennio, [...] male, cancro, (pop.) malaccio, tumore; secolo dei Lumi ≈ illuminismo, Settecento. ▲ Locuz. prep.: dell'altro secolo [di molto tempo fa] ≈ (fam.) antico, antiquato, arretrato, démodé, desueto, obsoleto, rétro, superato. ↔ à la page, alla moda, attuale ...
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nuovo /'nwɔvo/ (lett. o region. novo) [lat. nŏvus]. - ■ agg. 1. a. [che è avvenuto o che è stato fatto da poco: il n. allestimento dell'Aida] ≈ recente, ultimo, [di notizia, annuncio e sim.] fresco. ↔ [...] In questo caso il confronto con n. non è significativo (si direbbe soltanto Gianni è un mio n. amico, ovvero «siamo amici da poco tempo», perché n., come s’è già detto, non può riferirsi all’età delle persone), ma se si parla di luoghi, oggetti e sim ...
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lungo¹ agg. [lat. longus] (pl. m. -ghi). - 1. a. [che si estende in lunghezza: una l. fune; abito l.] ≈ ‖ esteso. ↔ corto. ● Espressioni (con uso fig.): avere la lingua lunga ≈ (fam.) chiacchierare, spettegolare. [...] farla lunga ≈ dilungarsi. ↔ condensare, riassumere, stringere; mandare per le lunghe [non portare a compimento in breve tempo] ≈ differire, (lett.) procrastinare, rimandare, rinviare, spostare; tirare in lungo (o per le lunghe) ≈ (lett.) ciurlare nel ...
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stagione /sta'dʒone/ s. f. [lat. statio -ōnis, propr. "sosta, fermata"]. - 1. [ciascuno dei quattro intervalli di tempo durante i quali l'anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozi e ai solstizi] [...] stagionale; fuori stagione 1. [che si matura prima o dopo il suo tempo, che viene prodotto in serra in epoche diverse da quella naturale: frutta 'Opera] ≈ cartellone. c. (lett.) [lasso di tempo anche di lunga durata, parte della vita (soprattutto con ...
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cameriera /kame'rjɛra/ s. f. [femm. di cameriere]. - (mest.) [donna addetta al servizio e a lavori domestici in esercizi pubblici, alberghi o abitazioni private] ≈ (lett.) camerista, colf, domestica, (fam.) [...] per lo più a colei che serve in un ristorante (come femm. di cameriere). Raro è oggi governante, termine che designava un tempo sia chi si occupava di accudire i bambini (sinon. dunque di baby-sitter, bambinaia, nurse o tata), sia chi si occupava ...
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part time /'pɑ:taim/, it. /par'taim/ (o part-time) locuz. ingl. (propr. "tempo parziale"), usata in ital. come agg., avv. e s. m. - ■ agg. [di attività che impegna per metà, o circa, della giornata lavorativa: [...] lavoro part time] ≈ a tempo parziale. ↔ a tempio pieno, full time. ■ avv. [per un tempo limitato, con orario ridotto: lavorare part time] ≈ a tempo parziale. ↔ a tempo pieno, full time. ■ s. m. [orario lavorativo ridotto e, anche, lavoro con orario ...
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prendere /'prɛndere/ [dal lat. prĕhendĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). - ■ v. tr. 1. a. [esercitare una presa su cosa [...] da utilizzarsi in un secondo momento: fa freddo, prendo il cappotto. In esempi come quello appena cit., il verbo portare, al tempo presente, implicherebbe che si ha indosso il cappotto al momento in cui si formula l’enunciato: fa freddo, porto (o ...
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battere /'bat:ere/ [lat. tardo battĕre, dal lat. class. battuĕre]. - ■ v. tr. 1. a. [dare colpi con le mani o con altro arnese] ≈ colpire, percuotere. ● Espressioni (con uso fig.) e prov.: prov., battere [...] , rispetto ai suoi sinonimi. Sia questi usi di b. sia altri analoghi (b. qualcuno a un concorso; b. qualcuno sul tempo, cioè arrivare prima di lui, ecc.) nascono ovviamente dalle accezioni militari (in senso lato) di b. e di battersi, dalle ...
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Tempo Settimanale illustrato, a rotocalco, fondato a Milano nel 1939 dall’editore Mondatori. Cessate le pubblicazioni nel 1943, le riprese nel 1946, edito da A. Palazzi; nuovamente sospeso nel 1976, uscì ancora dal 1983 al 1984.
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...