La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] comprensiva del Cosmo è l'idea di armonia universale. L'armonia universale è l'insieme delle relazioni matematiche che che congiunge il Sole al pianeta, descrive aree uguali in tempi uguali. Determinata la forma delle traiettorie e la legge del ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] verità con la sua ragione, in preda al dubbio universale dalla rivoluzione cartesiana, «come può essere messo a contatto a Roma nella casa di Montini. I due uomini si conoscevano dal tempo della Fuci. Già nel 1938, alla vigilia della visita di Hitler ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] generazioni novelle con nuova e più potente educazione»31.
Se a una universale opera di alfabetizzazione si affidava il compito di rimediare ai mali sociali del tempo (dal pauperismo alla corruzione dei costumi, spiegati come effetti dell’ignoranza ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] che essa suppone nel suo Fondatore la cognizione la più universale, la più intima, la più profetica d’ogni nostro suo testo una fondamentale esigenza di unità: unità di fede, nel tempo e nello spazio; unità tra filosofia e morale; unità tra morale ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] riesce, paradossalmente, di eliminare il singolare per l'universale, le parti per il tutto. Sia che venga government, London 1970.
Fisichella, D., Totalitarismo. Un regime del nostro tempo, Roma 1987.
Fraenkel, E., The dual State, New York 1941 ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] ’immaginario del sarcofago in una dimensione cosmica e universale, che va al di là della semplice celebrazione l’aspetto salvifico, e la storia di Pietro, che ricorda il tempo delle persecuzioni e il valore della testimonianza dei martiri per l’ ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] potere umano e si fa povera con i poveri. Chiudendo l’assise conciliare propone alla cattolicità universale, come paradigma per la spiritualità del nostro tempo e della vita del cristiano, la parabola del buon samaritano. Il cristiano è l’uomo della ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] vive una sorta di paradosso normativo, laddove la sua presenza in ogni società e tempo si riflette nell’impossibilità di convergere su un modello di famiglia universale, che nell’idea di famiglia naturale cerca il sinonimo che ne fissi la stabilità ...
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Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] Apiano 1520, 1530; Honter 1546), e alcune carte universali in proiezione doppio-cordiforme dove l'America è tagliata e tra vette di più di 6000 m di altitudine. A quei tempi l'altimetria era sconosciuta e il paragone tra le alte catene montuose ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] in comune con il suo significato odierno è il carattere universale e necessario. A integrare tutto il sapere, e poema, questo è considerato un «genus quoddam poetice narrationis» e al tempo stesso un «doctrinale opus» (Epistule, XIII 29 e 18), come ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...