PIO, Marco
Matteo Al Kalak
PIO, Marco. – Ultimo erede della antica dinastia che aveva lungamente retto il feudo di Sassuolo, nacque il 4 ottobre 1567 da Ercole e Virginia Marino.
Tra il 1563 e il 1570 [...] Marco – che il 22 dicembre 1597 aveva nominato suo erede universale il duca di Parma Ranuccio Farnese – iniziò a trattare Giovanni Bentivoglio, era tornata a Sassuolo; trascorso poco tempo, accusò Marco di averla insidiata e, per ottenere giustizia ...
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Colletta
Kristjan Toomaspoeg
La colletta, menzionata nelle fonti anche con i termini di auditorium, auxilium, subsidium, subventio, subventio generalis, auditorium quod ex nostre gentis consuetudine [...] lombardi (collette del 1231, 1235 e seguenti). Allo stesso tempo, il fatto che la colletta acquisisse un carattere permanente non gli ebrei, i musulmani), la colletta era una tassa universale che riguardava tutti i sudditi del re di Sicilia: la ...
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DENTIS, Giuseppe Bonaventura, conte di Bollengo
Paola Briante
Nacque a Torino il 14 luglio 1651 da Gianfrancesco Giacomo, decurione di Torino, e da Lucrezia Rolando dei signori di Villarbasse.
Il suo [...] per i propri affari privati trascurati per così lungo tempo.
Parallelamente alle funzioni svolte nell'ambito dell'apparato di Casale, viene indicato come "mio unico figliuolo ed erede universale". Fu tumulato nella chiesa di S. Agostino, sotto l' ...
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BARBOLANI, Gianfrancesco, detto Otto (o più comunemente il "signor Otto" o Signorotto)
Roberto Cantagalli
Figlio primogenito di Antonio dei conti di Montauto e di Simona della Doccia di Marco, patrizio [...] arrestato e tradotto a Firenze dove gli fu imputato di avere, tempo prima, ucciso in Prato, in un diverbio, un uomo della sua si trovano molte sue corrispondenze sparse sia nel Carteggio universale sia tra i documenti e dispacci vari attinenti alla ...
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ENRICO VI, RE DI SICILIA E IMPERATORE
PPeter Csendes
Secondogenito dell'imperatore Federico Barbarossa e di Beatrice di Borgogna, nacque nel 1165, forse il 20 ottobre, a Nimega. Poiché il fratello maggiore [...] re Tancredi, il cui primogenito Ruggero III era scomparso poco tempo prima. Lo stesso E. scese in Italia alla testa del imperatori romani, si era sentito chiamato all'esercizio di un dominio universale.
Fonti e Bibl.:M.G.H., Leges, Legum Sectio IV: ...
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BARBARIGO, Pietro, detto lo Zoppo
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 13 sett. 1711,trascorse la giovinezza nei consueti studi umanistici. Sin da allora la grande tradizione religiosa della famiglia, [...] smania d'azione e con un patetico rimpianto per quei "tempi felici della Repubblica nei quali la renga [la tribuna degli vita; ultimo discendente del suo ramo nobiliare, lasciò erede universale la nipote Contarina Barbarigo.
Fonti e Bibl.: A Venezia ...
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CHIAPPELLI, Luigi
Mario Sbriccoli
Nacque a Pistoia il 2 sett. 1855, da Francesco, medico di cospicua fama, e da Clementina Sozzifanti, appartenente ad una antica e nobile famiglia pistoiese. Fratello [...] Ludovico Zdekauer, la familiarità con Hermann Fitting, nata al tempo di un giovanile viaggio di studi in Germania, gli incontro tra gli studi locali e quelli dedicati alla grande cultura universale dei giuristi italiani del XIII e XIV secolo. Anche lo ...
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FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] stampa), di orientamento democratico avanzato (suffragio universale, separazione dei poteri, libertà di stampa, attacco da questo mosso alla Comune di Parigi e allo stesso tempo si evidenziava la difficoltà di un compiuto distacco dal mazzinianesimo. ...
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LANDI, Obizzo (detto Verzuso, Vergiuso o Versuzio)
Enrico Angiolini
Nacque nella seconda metà del XIII secolo da Ruffino Zuccario, esponente del ramo della famiglia Landi che esercitava la signoria su [...] Davanti alle esplicite profferte del Visconti, avrebbe preso tempo per rifugiarsi nel castello familiare di Rivalta e Archivio di Stato di Piacenza: da esso si desume il lascito universale a favore del figlio Bertrando (che morì nel 1364, fatto ...
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GIACOMO da Castagneto
Laura Turchi
Nacque da Gaspare o Gasparotto Gemignelli da Castagneto, terzogenito dopo Cato e Virgilio, negli ultimi anni del XV secolo. I conti Montecuccoli avevano costretto [...] Finalmente, il 2 sett. 1538, si firmò una pace universale del Frignano di fronte al nuovo commissario ducale Ottaviano Novelli anche Giacomo. È improbabile però che tenesse fede per lungo tempo alla pace fatta: fra i banditi e debitori della Camera ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...