CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] restasse certificato tutte le azioni sue tendere alla pace universale de' cristiani" (Storia d'Italia, IV, p . 151, 153, 155, 169, 197, 200, 205; C. Gioda, G. Morone ai tempi di Massimiliano Sforza, in Riv. stor. ital., II (1885), pp. 14 ss.; J. ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] titolo di esempio qui si osservi nel dettaglio la cronaca universale di Giovanni Malalas (VI secolo).
In questa cronaca Costantino anni da Teodosio il Giovane fino a Leone, cioè un periodo di tempo compreso tra il 401 e il 474 d.C., viene menzionato, ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] venuto meno il ruolo centrale di Gerusalemme dopo la distruzione del tempio nel 70 d.C., risiede a Tiberiade.
Entro l’ che egli si propone di confermare, rendendolo più esplicito e universale per tutto l’Impero, tanto in Occidente quanto in Oriente ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] su un piano giuridico, attraverso un provvedimento di valore universale, le condizioni della pace religiosa e quindi di una Romula. Le sculture permettono di definire le divinità cui il tempio era dedicato33.
Come si è detto, il fondatore della ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] actionibus mobilibus et immobilibus" costituiva suo erede universale, "nostrum universalem heredem instituimus et esse volumus una giunta di otto savi, con pieni poteri e mandato a tempo indeterminato, per trattare con i legati quanto "fosse utile e ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] genere una ricerca di contatti e di testi risalente già ai primissimi tempi dell'Accademia (Armanni, p. 535).
Nei quattro libri della Dianea concesso all'invenzione, sentenze e notazioni di valore universale, pur assai più rare del solito, commentano ...
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Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] che "La parola Patria è stata pronunciata spesso di questi tempi. È una parola che esprime un concetto complesso che viene delle nazioni, da lui composto in occasione dell'Esposizione universale di Londra del 1862.
Tuttavia, anche dopo l'unificazione ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] antifascisti, pacificamente accettato: diveniva schema di validità universale. Fu in quegli anni che […] moltissimi A. Battaglia, I tre progetti di L., in Id., La sinistra dei nuovi tempi, Venezia 1997, pp. 64-95. Sul L. e Giovanni Amendola: S. ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] Padre prima dei secoli secondo la divinità e, in questi ultimi tempi, per noi e per la nostra salvezza, nato dalla Vergine secondo chiamata provvidenzialmente a una missione ancora più universale e certamente imperitura. Essi ricostituirono inoltre ...
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KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] e frammentario di una molteplicità di significazioni variamente stratificatesi nel tempo, senza presumere di poterle trascendere trasformandole in simboli dalla valenza universale, consapevole dell'inevitabile parzialità di ogni indagine storica. Se ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...