Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] 2; e E.G. Turner, Latin versus Greek as a Universal Language. The Attitude of Diocletian, in Language and Society. Essays a Nicomedia, presso Licinio; il che spiegherebbe al tempo stesso le sue informazioni recentissime sulla conversione di Costantino ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] e soltanto la Chiesa, con la sua dimensione di universalità, possieda i requisiti per farsi continuatrice di un’idea N. Raponi, Milano 1994, pp. 120 segg.; Geremia Bonomelli e il suo tempo, Atti del Convegno di Studi (Roma 1-3 marzo 1996), a cura di ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] aggiungono a Teodoreto e Iba) o ancora sull’accettazione universale dei dodici anatemi enunciati da Cirillo di Alessandria. cristiana, Costantino non ignora che essa si era da lungo tempo dotata di un certo numero di canoni posti naturalmente sotto ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] della nuova formazione politica, punto centrale era il raggiungimento del suffragio universale, confortato dal sistema a scrutinio proporzionale. Probabilmente troppo in anticipo sui tempi, il movimento, per lo più composto da giovani e giovanissimi ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] et intelletto benché alquanto indisposto nel corpo", erede universale. E graditi "oltre modo" gli giungono, in Stuttgart 1974, pp. 13 n. 69, 324; M. Monaco, Le finanze pontificie al tempo di Paolo V…, Lecce 1974, in nota alle pp. 65 e 67; P. Burke ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] e i sentimenti ai calcoli? Se, in mezzo a questo universale scardinamento, non giungete a legare l'idea dei diritti all'interesse sostentamento.I programmi assicurativi varati in quest'arco di tempo si collocano dunque in un punto mediano di un ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] gli anabattisti che, pur non in modo definitivo, suggerisce tempi e modi della diffusione di un’immagine che non fu . Zeytbuch und Geschichtsbibel di Sebastian Franck, una storia universale stampata a Strasburgo nel 1531. Quest’opera veniva data ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] della romanitas, che si configura in tal modo come universale ed eterna; infine, la spiegazione dei segni e , Roma-Bari 1966, pp. 455-456 nota 555: L’intuizione del tempo nella storiografia classica; E. DePalma Digeser, A Threat to Public Piety, cit ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] v.C. III 25-43,4, l’imponente attività di edificazione sacra a Gerusalemme, concepita come costruzione del nuovo tempio di Dio quale universale teofania, quindi lo scavo che riporta alla luce il sepolcro di Cristo sono naturalmente attribuite al solo ...
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Guerriglia
Werner Hahlweg
di Werner Hahlweg
Guerriglia
sommario: 1. Definizione della guerriglia. 2. Fondamenti storici. 3. Forme, strutture e moventi della guerriglia contemporanea. 4. Teoria e prassi [...] e sintetico.
7. Conclusioni: la guerriglia come fattore politico-sociale del nostro tempo
1. La guerriglia è oggi un fattore operante su scala universale, che ha larga parte nei mutamenti delle strutture politiche, sociali ed economiche del ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...