Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] la nascita di Cristo e dell’Impero romano, presentando l’universalismo di quest’ultimo quale contraffazione bellicosa e oppressiva del messaggio universale di Cristo21.
Non molto tempo dopo Ippolito, probabilmente nel 221, Giulio Africano scrisse le ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] e stranieri di incidere in qualche modo sulla società del tempo.
I due rami del metodismo italiano, dipendenti, come s scelta, alla ripartizione del fondo ottopermille), il sacerdozio universale dei credenti (carattere laico, non sacerdotale, del ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] la curia, con cui fu restituita al Senato l’autorità di un tempo», e il panegirista del 321 rivendicò che la curia ora riceveva «i può dare per scontato che attorno ai giochi vi fosse universale entusiasmo. Costanzo II si trovò, nel 359, ad arringare ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] avesse favorito la ricostruzione della basilica di S. Marco. Tempi più difficili iniziarono per Barbo nel 1458, con l'elezione , in sostanza, che Maometto II aspirasse all'impero universale, minacciando il potere del papa e dell'imperatore. Giorgio ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] ha subito profonde rivoluzioni, tali da mutarne, di tempo in tempo, non pochi principî e criteri fondamentali. A del Medioevo, Firenze, Sansoni, 1966).
I Propilei. Grande storia universale Mondadori, a cura di Golo Mann, Alfred Heuss, August Nitschke ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] decenza era richiesto, ma le fonti presumono universalmente che le relazioni padrone-schiavo nella tarda d’oro di alta qualità emessa a 1/60 di libbra73. Al tempo stesso, tuttavia, Diocleziano fece due cose che impedirono al solidus di acquisire ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] valido normativamente, e anzi fornito di una validità universale; ma in seguito poté essere inteso come questa o quella teoria della società. Talvolta, anzi, anche in tempi recenti, l'ideale della 'purezza' scientifica è stato apertamente contestato ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] «il mio sistema e la mia politica hanno fatto il loro tempo, ma io sono troppo vecchio per cambiare indirizzo; sarà compito del considerati da Pecci essenzialmente come strumenti di una politica universale che teneva in scarso conto gli interessi e le ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] ultime conseguenze della decisione, da lui presa in quel torno di tempo, di abbandonare la vita pubblica attiva, che per quindici anni, lettura del testamento di Azzo, che istituiva erede universale del suo patrimonio privato il nipote Folco, figlio ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] e Bibl.: Tra le fonti ms. relative alla storia del ducato al tempo di C. I hanno particolare interesse biogr. i carteggi, registri di Mediceo del Principato. Invent. sommario, Roma 1951, e Id., Carteggio universale di C. I, I, 1536-1541, a cura di A. ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...