LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] il mondo, esplicito richiamo alla funzione di ammaestramento universale che competeva al Papato; ma nell'arcone sovrastante potere degli antichi cesari, sicché com'era già accaduto al tempo della promozione di suo padre Pipino il Breve da maestro di ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] ambizioso avrebbe potuto realizzarsi solo in un contesto di pacificazione universale, raggiungibile con l'elezione di un nuovo imperatore, , lo colse di nuovo il male di cui già da tempo soffriva e del quale informò anche Rodolfo d'Asburgo, per ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...]
La differenza fondamentale tra questo e gli altri scismi del tempo risiede nel fatto che l'antipapa non fu imposto dall'imperatore lesinati aiuti e privilegi, è vero anche che il riconoscimento universale di I. II e la sua vittoria finale su Anacleto ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] G. Alberigo, Lo sviluppo della dottrina sui poteri della Chiesa universale. Momenti essenziali tra il XVI e il XIX secolo, Roma dei nunzi apostolici, in S. Pio V e la problematica del suo tempo, Alessandria 1972, pp. 33-46; M. Caravale - A. Caracciolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] iscrisse all’Università di Genova; dopo aver frequentato per breve tempo i corsi di medicina, scelse la facoltà di Giurisprudenza, dove cit., p. 95), nella convinzione che il suffragio universale sia l’opzione più idonea per designare le capacità dei ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] e IV furono definitivamente traslate nell'oratorio fatto a suo tempo edificare da quest'ultimo. Ma nelle recentissime riforme la festa di L. II è scomparsa dal calendario della Chiesa universale e anche dal Proprium romano.
Fonti e Bibl.: A. Dandolo ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] una conferma dei possessi per il monastero di Echternach ai tempi dell'abate Ravangero e un mandato per il duca anglosassone , a cura di G.H. Pertz, ibid., p. 117; Chronicon Suevicum universale, a cura di H. Bresslau, ibid., XIII, ibid. 1881, p. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] : «natura di cose altro non è che nascimento di esse in certi tempi e con certe guise, le quali sempre che siano tali, indi tali e 1705). A Marco Battaglini si devono una Istoria universale di tutti i Concili generali e particolari celebrati nella ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] , la Rerum novarum si sarebbe incaricata di stabilire regole universali in ordine a tre grandi problemi: lo scontro con del Veneto si mantenne inalterato sino al 1972.
Lo Ior non perse tempo a chiarire i rapporti di forza con la banca. Il 22 agosto ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Vulgata nelle pubbliche letture, nelle discussioni e nelle opere teologiche; allo stesso tempo ribadì il latino come lingua della Chiesa, per evidenziare il carattere universale della comunità dei fedeli. Nel 1593 Clemente VIII approvò il testo dell ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...