Voltaire
Pseudonimo di François-Marie Arouet (Parigi 1694-ivi 1778). Arguto polemista e autore poligrafo (storiografo, divulgatore, tragediografo, poeta), «interprete per eccellenza della mentalità illuministica» [...] ideali etici e civili, testimone e giudice del proprio tempo», ispiratore di un nuovo statuto della storiografia e della dell’Historia salutis, in favore di una nuova storia universale (R. Bizzocchi), frutto di una metodologia storica oggettiva, ...
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diplomazia
Insieme dei procedimenti attraverso i quali uno Stato mantiene le normali relazioni con altri soggetti di diritto internazionale (Stati esteri e altri enti con personalità internazionale). [...] nel Medioevo su scala planetaria nel contesto del potere universale, si inserisce in questo movimento con le nunziature una d. multilaterale. Quest’ultima, sviluppatasi in un primo tempo occasionalmente (come a Berlino nel 1878 in cui si discute ...
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Dante Alighieri
Scrittore e politico (Firenze 1265-Ravenna 1321). Nato in una famiglia della milizia cittadina da Bella e Alighiero di Bellincione, D.A. studiò ancora bambino grammatica, quindi filosofia, [...] a scambiare poesie con i maggiori poeti del suo tempo mentre assolveva ai doveri che comportavano la sua cittadinanza realizzare il loro fine provvidenziale. Solo una monarchia universale avrebbe potuto ristabilire le condizioni perdute. Questa ...
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ANTONIO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Elvira Gencarelli
Nato a Parma il 26 nov. 1679, terzogenito di Ranuccio II e di Maria d'Este, fu educato alla scuola dei gesuiti dove acquistò una modesta cultura. [...] la stessa corte di Vienna lo avesse fatto avvelenare. Nel testamento rogato poco tempo prima di morire, il 19 gennaio, A., dopo aver dichiarato suo erede universale il "ventre pregnante" della moglie Enrichetta, stabiliva che, mancando un crede, la ...
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Carboneria
Società segreta della prima metà del sec. 19°. Sorse prima nell’Italia meridionale durante il regno di Gioacchino Murat (non prima del 1807 e non più tardi del 1812), probabilmente come scisma [...] nome di C. riformata, poi con quello di C. democratica universale, e rimase potente organizzazione clandestina a largo raggio europeo fino al sociale tendente alla legge agraria, ma nello stesso tempo la considerò come una setta inferiore, di semplice ...
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al-Tabari
Storico, esegeta coranico e giurista musulmano (Amul, Mazandaran, 839-Baghdad 923). Le sue opere principali sono il vastissimo commento (Tafsir) al Corano e la grande storia universale, («Storia [...] annalistica notizie dalla protostoria del genere umano sino al 915. In entrambe le opere, ritenute esemplari nel loro tempo, sono contenuti materiali precedenti, che hanno reso possibile la ricostruzione, nel primo caso, dell’esegesi coranica più ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] aggregato politico, bensì dell’umanità, viva e operante attraverso i tempi e gli imperi, e continuamente scissa tra bene e male. (History of the Civil War, post., 1702-04), storici universali del respiro di J.-B. Bossuet, storici ecclesiastici come G ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] sua articolazione e a questo scopo sorge l’esigenza di una s. universale e, al limite, di una filosofia della s. che si colloca l’umanità redenta, al di là del quale si apre il tempo della speranza in un regno non più terreno ma ultraterreno. Più ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] , fra il 1432 e il 1434; e poi di Nicola Cusano al tempo del Concilio di Basilea; e ancora, di altri, a Montecassino, Nonantola italiana in una rinnovata giovinezza del mondo, nella pace universale, nell’impegno civile, in una vita più libera e ...
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Storico e archivista italiano (Roma 1920 - ivi 2016). I suoi interessi si sono rivolti essenzialmente a due campi della storia contemporanea. In primo luogo, alla storia delle istituzioni e dell'amministrazione [...] 1965) e, tra il 1989 e il 1996, sul suffragio universale e sul principio plebiscitario; a tali interessi è legata anche la e struttura della Resistenza europea (1997); Novecento: i tempi della storia (2003); Intorno agli archivi e alle istituzioni ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...