Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] armi è oggi senza dubbio irrevocabilmente scaduta dall'egemonia di un tempo, senza che con ciò si possa parlare di una sua estinta già forse lui vivo, si avviò per la via dell'universalismo, che poi percorse sino in fondo nel suo vittorioso cammino. ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] principe italiano per adottare invece quello di capo della Chiesa universale. La replica di C. VII non pose in discussione a quest'ultimo proposito, l'incontro bolognese riuscì ad affrettare i tempi e a facilitare i modi di un'operazione che stava a ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] solo nazionale, ma universale. Questa forma protestante di tempo stesso, la debolezza - tipica del protestantesimo - delle istituzioni ecclesiastiche indusse a cercare una compensazione nell'appoggio statale.
2. Con l'idea del ‛sacerdozio universale ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] o il suo abito imperiale per rivestire l'armatura (Giudizio universale di Hans Memling, nella chiesa di S. Maria a conclusione della disputa aperta da Giovanni XXII erano maturi i tempi per una rappresentazione della Visione beatifica, vale a dire ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] del potere temporale.
La mossa del papa venne universalmente commentata come un grave errore, che faceva il corsa si veda: F. Fonzi, Le relazioni fra Genova e Roma al tempo di C. XIII, in Annuario dell'Istituto storico italiano per l'età mod ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] accordando al re il richiesto diritto di patronato universale su 12.000 benefici sino ad allora in ma anche questa volta sembra che forze nuove o rimaste lungo tempo latenti abbiano preso la mano sul vecchio pontefice destinato a scomparire il ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] Pietro. Giovanni, prima di morire, aveva sì nominato suo erede universale il fratello Pietro, ma aveva indicato in Roberto l'erede presuntivo e di Ancona, che si erano in un primo tempo dichiarate per lui, sgomentarono C. VII, che abbandonò Fondi ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] fosse esso il papa. Tale questione si era posta sin dai tempi di Leone IX e non aveva trovato una soluzione uniformemente accettata dunque in se stessa l'idea dell'Impero come vertice universale di potenza e come tribunale supremo di tutti i potenti, ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] posta in gioco era il riconoscimento del primato universale della Chiesa di Roma. La missione a Perels, p. 194 n. 5 e G. Amaldi, Giovanni Immonide e la cultura a Roma al tempo di Giovanni VIII, in Bullett. d. Ist. Stor. Ital. per il M. E., LXVIII ( ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] più incapace di tutti gl'huomini per il governo della chiesa universale..." ecc.). Può anzi dirsi che nel periodo di Münster va vista seguì la linea politica di Innocenzo X), in un primo tempo si sia articolata intorno al caso del cardinale di Retz, ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...