GUINIGI, Nicolao
Franca Ragone
Figlio di Lazzaro di Nicolao e di Margherita dello Strego, nacque a Lucca quasi certamente nel 1375. Niente è dato di sapere della sua vita precedente all'insediamento [...] del castello di Fermo. Nel 1430 fu designato erede universale nel testamento del fratello Arrigo; nel 1431 si trovava a dei chierici e potere dei laici nella Lucca del Quattrocento al tempo della signoria di Paolo Guinigi (1400-1430): una simbiosi, ...
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CESTARI (Cestaro), Gennaro
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di quattro fratelli, nacque a Napoli il 19giugno 1753 da Serafina de' Sio, di famiglia napoletana, e da Giacomo Cestaro, professore nell'Accademia [...] reali domini per venti anni.
Secondo alcuni rimase molto tempo a languire nel carcere di Castelnuovo; molto più, probabilmente della gioventù, e la costituzione di una "Biblioteca critica universale sulle arti e sulle scienze" e di un "Fondo ...
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POLETTI, Ugo
Giorgio Vecchio
POLETTI, Ugo. – Nacque a Omegna, in provincia di Novara (oggi del Verbano-Cusio-Ossola), il 19 aprile 1914 da Bartolomeo, operaio meccanico nelle Officine De Angeli-Frua, [...] una freddezza di rapporti tra Poletti e i dirigenti democristiani del tempo, compreso Giulio Andreotti (cfr. U. Poletti, Da una di oggi, Roma 1987; La santità è possibile. Chiamata universale alla santità, Napoli [1990]; Incontro con Gesù in Terra ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] conto della vera durata della lunazione sinodica (ossia del tempo impiegato dalla luna a tornare alla stessa fase), né il L. confuta in queste pagine la teoria del sacerdozio universale, la possibilità del matrimonio per il clero regolare e secolare ...
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CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] per la religione dal paese avito - aveva perduto nello stesso tempo "la grazia divina e quella del prencipe". Appena avuto " viene così a configurarsi come un modello di interpretazione universale dell'eretico come uomo "ambizioso" e "sedizioso". ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] comportavano, fu rilasciato al D. un salvacondotto perpetuo e universale.
Il 17 dicembre dello stesso anno il papa affidò al generale dei benedettini siciliani, che non veniva celebrato da tempo: il D., facendo ricorso, se necessario, alle sanzioni ...
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INNOCENZO da Caltagirone
Dario Busolini
Nacque in Sicilia, a Caltagirone, il 24 ott. 1589, da Pietro Marcinò e Laura Barone, che lo battezzarono con il nome di Giuseppe.
Come tutti i nove figli di questa [...] di benedizioni e di grazie.
I. dovette dividere il tempo fra le ammonizioni ai cappuccini circa l'osservanza della da ambasciatore), egli preparò un discorso a favore della pace universale che riassumeva i desideri della S. Sede, integrati da ...
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GEREMIA, Pietro
Silvano Giordano
Nacque a Palermo il 1° ag. 1400 da Arduino, giudice della Regia Corte e avvocato fiscale, e da Costanza Lo Nigro Ventimiglia. Fu battezzato nella chiesa parrocchiale [...] nell'autunno dello stesso anno, il G. forse frequentò per qualche tempo l'Università di Siena, per poi recarsi a Bologna. Sul finire notaio Tomeo Geremia. Il G. fu nominato anche erede universale sostituto, nel caso in cui gli eredi si opponessero all ...
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PICCOLOMINI, Celio
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Celio. – Nacque a Siena nel 1609 da Alessandro Piccolomini Carli e da Lucrezia Ugurgieri, appartenenti a importanti famiglie del patriziato locale.
A [...] consiglio al nunzio a Firenze, ricercando allo stesso tempo la mediazione del granduca attraverso l’abate Giovan Filippo Sebastianum Coleti, 1718, col. 584; V. Coronelli, Biblioteca universale sacro-profana, antico-moderna..., VI, in Venetiis, G.B. ...
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LOFFREDO, Enrico
Simone Ragagli
Nacque a Napoli nel 1507, da Francesco, presidente del Regio Consiglio, e da Beatrice, appartenente a un ramo non precisato dei Caracciolo.
Lo zio, da identificare con [...] pacificazione religiosa sia da avvalorare il significato di rappresentanza universale della Chiesa da parte dell'assemblea tridentina. Nello rimandata solo perché non ci sarebbe stato il tempo sufficiente per analizzare a fondo gli impedimenta. Il ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...