Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] la pace, i rappresentanti delle religioni hanno pregato in una unità di tempo, e in qualche modo di spazio, per lo stesso scopo - la parte per il tutto, il kath'olon, secundum totum, e l'universale è il tutto nella parte, il totum in parte, ma non è ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] millenario di Gesù a Gerusalemme, prima del giudizio universale.
Il movimento, che ancora non aveva assunto la spartiacque, che bada poco a una realtà più complessa e al tempo stesso più dinamica, va ridimensionato.
In senso stretto il termine ...
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ZOROASTRISMO
Raffaele Pettazzoni
È la religione fondata da Zarathustra (Zoroastro), altrimenti detta mazdeismo dal nome della divinità suprema, Ahura Mazda, o anche parsismo, dal nome dei Parsi, i rappresentanti [...] dove subirà i, tormenti dei dannati. Paradiso e inferno non sono eterni: essi avranno termine alla fine dei tempi. Allora ci sarà una conflagrazione universale: il mondo sarà invaso da un fiume di metallo fuso; le montagne saranno appianate. I corpi ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] M. Eliade, opera su uno strato presunto come prestorico, universale e assoluto, che è l'essere religiosamente come esigenza o della quale l'uomo riesce a superare alcune crisi del tempo e torna più validamente alla profanità medesima (per una ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] del mondo. Così il profeta Isaia annuncia per la fine dei tempi l'avvento messianico d'un "germoglio dal tronco di Jesse" ( 303-18.
U. Bonanate, Il Dio degli altri. Il difficile universalismo di Bibbia e Corano, Torino 1997.
A. Corten, The growth of ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] Loisy riduceva l'essenza del Vangelo - alle condizioni variabili dei tempi e dei luoghi. Quest'evoluzione - secondo il Loisy - dati eterni del Vangelo in vista d'un rinnovellamento universale degli spiriti, nelle categorie "numinose" della salvezza ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] di povertà fra le classi più umili, diffondendo in pari tempo fra esse il Vangelo nella traduzione volgare. Presto numerosi seguaci fedeli nell'ambito della Chiesa e il sacerdozio universale fondato unicamente sul merito individuale, retaggio di ...
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VOTO (fr. voeu; sp. voto; ted. Gelübde; ingl. vow)
Gennaro PESCE
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Emilio ALBERTARIO
Concetto e condizionl- Il voto è una promessa solennemente formulata, in forza della [...] davanti a questi edifici o lungo le vie sacre che conducevano al tempio. Venivano dedicati al dio da città o da principi per una altri, e in conseguenza della dottrina del sacerdozio universale dei credenti, non ammette dal sacerdozio i poteri ...
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ZINZENDORF, Nikolaus Ludwig, conte di
Maryla FALK
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Fondatore della innovata Società dei Fratelli, detti anche Fratelli Boemi o Moravi o Herrnhutiani (v. boemi, fratelli), nato a Dresda il 26 maggio [...] costituzione chiesastica, ma adattarsi con elasticità alle date condizioni di tempo e luogo. Solo in questo senso essa è legata alla erotico-religiosi della pietà zinzendorfiana, fusi con l'universalismo mistico dell'amor Dei di Spinoza, a prima ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] fu un energico sostenitore della teoria del dominio universale del papato e del ruolo del pontefice come corredate in basso a sinistra dall'iscrizione commemorativa del pontefice.Al tempo e alla committenza di I. è infine riconducibile un gruppo di ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...