CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] riaffermare la propria fede giovanile in una palingenesi universale destinata a recare l'unità delle nazioni e Il poeta incatenato, in La Stampa, 13 sett. 1938 (ora in Poesia nel tempo, Torino 1948); G. De Robertis, Le poesie di C., in Corriere della ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] cui la famiglia di B. faceva parte, erano già da tempo cristiani, e già dall'inizio del sec. V avevano intesa come e che produce il diritto. In questa prospettiva di una tensione universale al bene, la classicità romana non appare più come "civitas ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] al campo teoretico; la sua qualità distintiva è nel suo carattere di atto logico, cioè nella comprensione dell'universalità e, allo stesso tempo, nel suo rapporto con la realtà nella sua concretezza. Si deve dunque distinguerlo da tutti i concetti ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] 51, "prodotti del caso e dell'accidente" giacché "ci sono certi tempi in cui pare che le leggi necessarie e razionali, che governano la che è quanto dire il cristianesimo, è dunque il vero universale che distrugge e piglia il posto del falso, è il ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] alla ricerca del modello unificante di un tale lemmario universale, in grado di offrire, in osservanza alle regole ai più celebri antichi, impiegando una sola ora al giorno per brevissimo tempo, il tutto per 2.000 scudi d'oro annui. Di fatto, ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] si recò quindi a Tolosa, che era proprio in quel tempo uno dei baluardi della ortodossia cattolica: ciò che dimostra la smarrita operetta "di Dio, per la deduzion di certi suoi predicati universali", nonché i nomi di due contesti: i librai G. B. ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] di Croce essenzialmente per una preoccupazione di ordine etico destinata a diventare col tempo in lui predominante: risolvere compiutamente il rapporto universale-particolare e salvare al massimo la responsabilità umana, la libertà come autonomia del ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] ), negando la possibilità di una "storia universale" come svolgentesi in modo astrattamente unitario. Affermava possano applicarsi "difilato al concreto" o siano "buone per ogni tempo e luogo", non potendo il futuro "costituire il criterio pratico di ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] Enrico Tazzoli, titolare dal 1836di filosofia e di storia universale. Conoscitore dell'opera del Galluppi, della quale si valeva Mantova 1958; T. Urangia Tazzoli, Don E. Tazzoli e i suoi tempi, Bergamo s. d.; Pietro Rota, arcivescovo tit. di Tebe... ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] di cui si nutriva l’immaginario collettivo del tempo: il movimento astrale, principio di ordine e di regolarità di tutto il divenire, esplica il disegno impersonale delle cause universali nel mondo sublunare, contraendosi alla particolarità delle ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...