Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] relazione con le altre sfere della cultura «secondo il principio universale che ne esprime la reciproca correlazione» (Opere, 5° vol di L. Rossi, 2 voll., Urbino 1969.
Spinoza e il suo tempo, a cura di L. Sichirollo, Firenze 1969.
Scritti letterari, a ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] può che registrarle. È dunque illusorio cercare la verità oggettiva e universale di un evento: ogni credenza nasce dall'abitudine o da un della cultura del 18° secolo. Era questo il tempo in cui il barocco lasciava spazio allo sviluppo del ...
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Estetica
Elio Matassi
di Elio Matassi
Estetica
sommario: 1. Estetica e filosofia dell'arte. 2. Estetica e compensazione. 3. Estetica e senso comune. 4. Estetica ed epistemologia. 5. L'estetica oltre [...] nella sua singolarità e di ricorrere, pertanto, a un paradigma universale ed eterno. Caso esemplare è quello della Filosofia dell'arte di non patrimoniale del rapporto intrattenuto da spazio e tempo con le arti (mettendo fortemente in discussione l ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] verso i valori di una tradizione realmente universale lo condusse, nei primi anni '30, 106 s., 116, 135-139; necr.: in Corriere della sera, 12 giugno 1974; Il Tempo, 13 giugno 1974; cfr. inoltre E. Servadio, E., l'idealismo magico e la tradizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] e principi a priori della conoscenza validi in ogni tempo e in ogni situazione storica.
Vailati ha sempre mostrato è morale quando è tale da poter essere esteso a norma universale per tutti gli uomini conviventi in una data società, non differisce ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] , ambizioso e abile nella dialettica. Nello stesso tempo fu iniziato al gusto della letteratura dai consigli prolusione che avrebbe poi sviluppato nel Ragionamento sul commercio in universale, pubblicato in estratto nel 1756 e poi in apertura ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] avrà importanza la chiarezza, l'univocità e l'universalità delle definizioni. Dopo aver definito il compito della 1693-94 si concretizzarono, per il F., due aspirazioni da tempo inseguite; infatti ottenne la dispensa accordatagli da Roma a lasciare ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] spesso contraddittorio, emerge una concezione dell'animazione universale che lo pone tra Telesio e Bruno, pp. 22 s.; A. Simili, G. C. nella luce e nell'ombra del suo tempo, Milano 1941; J. Eckman, Jerome C., Suppl. to the Bullettin of the history of ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] Atene, Claudio Eliano e Diogene Laerzio, già al loro tempo concepite per rendere fruibili materiali altrimenti rari, e ancora opere di storia e cronografia, come la cronaca di storia universale di Michele Glica, di valore peraltro modesto. In Terra d ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] ad approfondire gli interessi etico-politici e, nello stesso tempo, lo presentò a Federico Enriques che lo avrebbe (UTET), VIII, Torino 1968, pp. 853 s. (A. Cecchini); Enc. universale, Milano 1971, p. 19; Enc. filosofica Garzanti, Milano 1988, p. 354 ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...