NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] un’unica preoccupazione. In particolare nominava erede universale, per tutti i beni non altrimenti destinati o I, Roma 1929, pp. 585 s.; Giovanni di Pedrino depintore, Cronica del suo tempo (sec. XV), a cura di G. Borghezio - M. Vattasso, II, Città ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] "innover bien, très hardément, et cependant judicieusement". Al tempo stesso scriveva al cavalier Luigi Montiglio di Villanova, persona molto dei beni del Dal Pozzo. Questi rispose facendone universale cessione alla moglie e, disperando di poter mai ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] videro la luce in un ristretto lasso di tempo. I Methodi cognoscendorum simplicium libri tres (Venezia, .
Per Bartolomeo si vedano: C.M. Pillet, Maranta, Bartolomeo, in Biografia universale antica e moderna, Venezia 1827, pp. 211 s.; P.A. Saccardo, La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gregorio IX
Andrea Padovani
Gregorio IX occupa una posizione di primo piano nella storia della Chiesa e del diritto occidentale. Sulla linea degli immediati predecessori rafforzò, con una rigida dottrina [...] la sapienza dei predecessori, dà inizio di sua autorità a un tempo nuovo per la Chiesa e per il mondo.
Il riferimento soltanto. Il piano sul quale si muove il Liber extra è universale e i due fenomeni sono inavvicinabili. Né le decretali di Gregorio ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] genitore. Caso raro, per non dire del tutto inedito a quei tempi per una donna, tanto più se giovane e nubile, ebbe e differenziati, e pertanto difese il principio del suffragio universale, senza discriminazioni di censo o di cultura. La polemica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Graziano
Giovanni Minnucci
Definito il padre del diritto canonico, Graziano è figura, da un lato, misteriosa per la mancanza di fonti dirette e certe, dall'altro, estremamente presente nella tradizione [...] secolare della società ecclesiale aveva ammucchiato a seconda dei tempi, dei luoghi, delle circostanze diversi e che ora apparse successivamente al Decreto di Graziano) e dell'universalità, impresse dal pontefice alla sua raccolta, superano le ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] pubblicazione di due tomi Del commercio dei popoli neutrali in tempo di guerra (Firenze 1788) portò il L. sulla P. Ranucci, Elogio di G.M. L. professore di diritto pubblico universale nell'Università di Pisa, Firenze 1793; R. Leoni, Elogio dell'avv. ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] teocratica e quella democratica fondata sul suffragio universale, a favore di un sistema organicisticamente il più polemico Dell'unico rimedio ai mali del nostro tempo, Napoli 1896, entrambi elaborati tra crescenti difficoltà e strazianti dolori ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] rapporto a se stessi e agli altri. Le leggi naturali sono universali e obbliganti, vere e reali, e si dividono in diritto privato e tutte regolar le presenti pratiche sul gusto de' primi tempi". Altra preoccupazione del F. è di aggiungere alle regole ...
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LUMINARIA, DUO
DDiego Quaglioni
Nella famosa decretale Solitae indirizzata all'imperatore di Costantinopoli, presto inserita nella Compilatio III del 1210 e quindi, nel 1234, nel Liber Extra di Gregorio [...] astri posti da Dio nel firmamento, simbolo della Chiesa universale, sono le due dignità pontificia e regale (pontificalis e a Taddeo, / ma per amor de la verace manna / in picciol tempo gran dottor si feo" (Paradiso, XII, 82-85). Non ha bisogno di ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...