CAVALIERI, Tommaso de'
Alexander Perrig
Nacque probabilmente verso il 1509-10 da Emiliano, morto non dopo il 1535, e da una figlia del banchiere fiorentino Tommaso Baccelli, della quale s'ignora il [...] e che egli con straordinaria liberalità permise ai copisti del tempo di copiare, con grande loro danno.
In confronto con e altri). Segue un cospicuo numero di abbozzi e studi per il Giudizio universale (ibid., nn. 245, 246, 294, 333v, 274 e altri): ...
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CEDINI, Costantino
Elena Bassi
Nacque a Padova nel 1741. Di lui si hanno scarse notizie: ma la sua attività fu legata a Venezia, dove lo troviamo iscritto alla fraglia pittorica dal 1768 al 1771. Fu [...] e il C.; i dipinti "incontrarono l'universale aggradimento da veneti compatrioti", i quali, essendo Old Masters, Lasson Gallery, London 1966, n. 15 (La giovinezza e il tempo); C. B. Tiozzo, Gli affreschi della arcipretale di Dolo, Padova 1966; Id., ...
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GALASSI, Enrico
Rosanna Ruscio
Nacque a Ravenna il 14 nov. 1907 da Alberto e da Alice Orlandi. Iniziò il suo apprendistato artistico nella bottega artigianale del padre, che era decoratore e restauratore. [...] 1939 propose, senza successo, di collaborare ai lavori per l'Esposizione universale del 1942 (lettera del 24 dic. 1939: Roma, Archivio centrale mostra ebbe uno scarso successo commerciale. In breve tempo la mancanza di fondi obbligò gran parte degli ...
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CINCANI, Benedetto (Benedetto Montagna)
Lucio Grossato
Figlio del pittore vicentino Bartolomeo e di Paola Crescenzio, veiliva chiamato e si firmava Montagna anche lui. Come il padre fu pittore, ma anche [...] 1523, nei quali il C. è nominato dal padre erede universale; uno del 1530, in cui figura sposato concertaAngela Mandello; e di punti" (Pittaluga, 1928, p. 110). Appartengono a questo secondo tempo l'Orfeo che ammansa gli animali (Bartsch, n. 25) e ...
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DARDANI, Paolo
Luigi Samoggia
Figlio di Giuseppe e di Teodora Merelli, nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Michele de' Leprosetti, il 24 apr. 1726 (Bologna, Arch. generale arcivescovile, Battezzati, [...] , ma frequentò anche la bottega dello zio Antonio, pittore "universale" formatosi alla scuola dei Viani. La sintesi delle due esperienze , p. 40); un S. Emidio vescovo, sottoquadro un tempo in S. Giacomo Maggiore ed ora in collezione privata a ...
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FABRI, Luigi
Antonella Ferri
Pochissime sono le notizie sulla vita di questo incisore romano, del quale però rimane almeno un nutrito numero di stampe con le relative matrici. Nacque presumibilmente [...] Deffica (ante 1805), Libica (1831-34) e Persica (1823-29), il Diluvio universale (ante 1805), Azor e Naason (1831-34), David e Golia (1828 c.), due stampe la tecnica del punteggiato che da tempo Francesco Bartolozzi aveva diffuso in Inghilterra e in ...
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BIANCHI, Giovanni Paolo
Fabia Borroni
Nacque, secondo A. Zanetti (Le premier siècle de la calcographie..., Venezia 1837, p. 529), a Milano verso il 1590 e qui operò come incisore, disegnatore e, forse, [...] d'interessi e di rapporti che egli ebbe con la società del suo tempo.
Fra le antiporte e i frontespizi per libri da lui incisi da Margherita di Toscana (1628c.); Processione per la pace universale fra principi cattolici col corpo di s. Carlo ...
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MAMELI, Giovanni
Maura Picciau
Poche notizie d'archivio documentano la biografia di questo argentiere attivo a Cagliari e dintorni nella seconda metà del XVI secolo: se ne ignorano infatti la paternità, [...] la citata croce di S. Eulalia e dimostrano a un tempo la celebrità dell'atelier del M. e la tendenza isolana alla ruolo di garante dei pesi e delle carature.
Dopo avere nominato erede universale il figlio Agostino, il M. morì a Cagliari il 9 luglio ...
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DE ANTONIO, Iacopo, detto Iacobello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonello da Messina e Giovanna Colummella, fu a sua volta pittore. Non si hanno notizie di lui prima di quel testamento del padre, [...] Cailler, Di Marzo), con cui lo si nominava crede universale, gli venivano affidati per il sostentamento i vecchi genitori marito, mentre il testamento della nonna Garita, trovato a suo tempo dal La Corte Cailler ma solo da poco reso noto (Molonia ...
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DELISI, Benedetto
Gioacchino Barbera
Figlio di Stefano e di Rosalia Romano, nacque a Palermo il 31 genn. 1831. Formatosi alla scuola di Valerio Villareale, e successivamente di Nunzio Morello, scultori [...] di nobili siciliani, partecipando nello stesso tempo a diverse mostre locali e nazionali. Nel nuovi fermenti ed una più intensa espressività.
Fonti e Bibl.: Necr. in L'Illustrazione universale, 19 sett. 1875, p. 454; S. Salomone Marino, B. D., in ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...